Sommessamente
Scrive bene questa mattina il buon Daniele Corrieri su Controcorrente eoliana, comunità di Fb : ” I fanghi di Vulcano devono essere un bene comunale in quanto patrimonio pubblico” . In pratica, il Comune valuti seriamente l’avvio di una procedura d’esproprio o… c’è solo Caolino ? Sequestrate da quasi un anno per presunti abusi, in questo lungo inverno sono state “dimenticate” dalla politica ma, l’argomento, dovrebbe essere affrontato nella prossima seduta del consiglio comunale .
Rispetto all’area di Caolino che , ricordiamo, fino all’acquisto dei privati praticamente non se la “filava” nessuno, l’area della pozza rappresenta, da sempre , una delle mete preferite dal turismo se non uno dei motivi di preferenza e di arrivo per l’isola di Vulcano.
Il Comune di Lipari non può assolutamente permettersi che la pozza rimanga chiusa per un’altra stagione estiva. Ne chieda, se non lo ha già fatto, il dissequestro e la custodia sempre che non vi siano altri motivi, più complessi e ancora oscuri, che ne impediscano la riapertura.