L’album dei ricordi : Cave di pomice anni ’50, le foto di Konrad Helbig

A cura Massimo Ristuccia

Konrad Helbig

di Stefano Scipioni

Nato a Lipsia, Konrad Helbig (1917-1988) affianca al suo lavoro di guida turistica una passione crescente per la storia dell’arte e l’archeologia classica, che si concretizza nelle sue fotografie. Particolarmente affascinato dalla Sicilia, dove trascorre lunghi periodi a partire dal secondo dopoguerra, ritrae assiduamente opere d’arte, paesaggi, ma anche giovani del luogo che paiono ridare vita al mito di una cultura preindustriale, o addirittura arcaica.

In immagini estremamente controllate dal punto di vista formale, giovani pescatori dal fascino sfrontato reincarnano i canoni di perfezione dell’arte classica, e non a caso lo stesso fotografo aveva alternato questi ritratti alle immagini di sculture e bronzi antichi, in un volume di prova preparato in collaborazione con l’archeologo Herbert von Buttlar.

Nelle sue immagini si rintraccia il legame sottile fra la Sicilia del presente (ma si tratta di quello, per noi ormai lontano, del secondo dopoguerra) e quella di un passato idealizzato, che sconfina nel mito della cultura della Magna Grecia, secondo un cammino percorso in precedenza, sebbene con toni diversi, anche da Wilhelm von Gloeden.