di Sergio La Cava
Come sappiamo da qualche mese c’è una emergenza Vulcano che seguendo le indicazioni di Ingv e Protezione Civile ha portato alla emissione dell’ordinanza del Sindaco che ha allontanato la popolazione dalle abitazioni di Vulcano porto nelle ore notturne.
La popolazione fortunatamente non si è accorta di nulla, in quanto la presenza di strumenti di controllo con relative persone addette è stata se non nulla, direi minima.
Siamo stati tutto il periodo di vigenza dell’ordinanza ad attendere che arrivassero le 4 postazioni fisse promesseci ma, forse, per non farci pesare la situazione, non le hanno installate.
Abbiamo atteso di conoscere quale fosse l’impatto di queste emissioni , sapientemente misurate dall’Ingv sul cratere a 400 mslm, sulle case, dunque a livello del suolo, ma invano, anche qui credo per non farci preoccupare.
Sino a quando il Sindaco non ha deciso in autonomia di effettuare le tanto agognate misurazioni nelle case in questi giorni con risultati che al momento sembrano più che rassicuranti.
Credo che se eravamo in emergenza la conseguenza naturale, sin dal giorno successivo alla dichiarazione di allerta gialla sarebbe stata quella di essere invasi da controllori e scienziati, da misuratori e da macchinari.
Ci domandiamo, come mai tutto questo non si è visto?
La popolazione per quanto esigua non numerosa, credo merito rispetto e spiegazioni.
La popolazione vive di attività per lo più estive ed ha bisogno di sapere ,ha bisogno di veicolate ai tour operators e a tutti i potenziali ospiti che la situazione è tranquilla. Nessuna riunione puntualmente tenuta dal Sindaco ha visto la presenza di Ingv e Protezione Civile.
Ci rivolgiamo al Prefetto che ha mostrato grande sensibilità verso la nostra comunità, alla Protezione Civile nazionale e regionale affinché, con un atto di bontà (non vorrei dire commiserazione) considerino questa comunità come una comunità di persone che vede seriamente in pericolo la stagione 2022 già appesantita dalla pandemia che a quanto pare non dà tregua.
Se di emergenza si tratta si facciano arrivare i fondi per le apparecchiature necessarie e per le infrastrutture che servono in caso di evacuazione.
In caso contrario abbiate la bontà di esternare con la massima risonanza mediatica che Vulcano è un isola, si monitorata, ma tranquilla e vivibile.
Non possiamo più assistere a questo scempio di notizie a mezzo stampa e telegiornali molte volte amplificate con dovizia di falsità per rendere più redditizia la notizia.
Noi non ce lo possiamo permettere.
Le nostre vite, i nostri sforzi, sono tutti la ed è avvilente stare in emergenza sulla carta senza che nessuno muova un dito per monitorare l’emergenza.
Grazie al Sindaco, a questo punto è doveroso ,considerato che a novembre abbiamo rischiato l’evacuazione totale.
Al presidente Musumeci chiediamo una forte spinta verso la soluzione di una situazione che sta creando ansie e paure.
Al Sindaco di andare avanti nella strada di prudenza ma fermezza intrapresa.
Non siamo una popolazione di aspiranti suicidi, se davvero si prova che non si può stare nelle case ce ne andremmo un minuto dopo ma a quanto pare non è così…