
Lavori già in avvio compresi nel programma
Da Carolina Barnao, delegata del sindaco Riccardo Gullo per Stromboli, il punto della situazione dopo l’incontro di ieri, del primo cittadino, con i cittadini nella chiesa di San Vincenzo sullo stato degli interventi (già realizzati, previsti, o da programmare) in seguito all’alluvione del 12 agosto scorso.
“La nomina del Sindaco quale Commissario delegato dell’emergenza (stabilita con delibera dal Consiglio dei ministri del 1 settembre) è stata formalizzata ufficialmente il 20 settembre, con la pubblicazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
Nel frattempo, ha dichiarato il sindaco, si è lavorato su più fronti:
– Spiaggia lunga e problema dei detriti precipitati dalla ex discarica: sul fenomeno, che ha portato all’interdizione di un tratto si spiaggia e di mare antistante, sono stati svolti numerosi accertamenti, in seguito ai quali risulta chiaro che si tratta di un problema, certamente acuito dall’alluvione, ma che ha origini lontane e persiste da almeno 40 anni. L’intenzione di questa Amministrazione è di risanare tutta l’area e porre finalmente fine al problema. La ditta Castalia, incaricata dal Comune a tale scopo, ha presentato un piano di interventi che comprende la pulizia del fondale marino fino a 50 mt di profondità. Considerato il limite di spesa di 200 mila euro per questo intervento, imposto dalle norme, bisognerà adesso concordare il piano con l’Amministrazione e valutare la possibilità di intervenire il più rapidamente possibile (almeno fino a 25/30 metri, in prima battuta). I lavori potrebbero partire già dalla prossima settimana.
– Ri-piantumazione della zona interessata dall’incendio: l’Azienda demaniale forestale è pronta a far partire i lavori a inizio ottobre.
– Interventi strutturali in tutti i torrenti: l’Autorità di Bacino ha predisposto un’ipotesi di intervento di 12 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’ordinanza di Curcio, il sindaco ha esposto i punti principali della norma e, soprattutto, la modalità con la quale intende svolgere il suo incarico di Commissario, che ha la durata di 12 mesi e sarà svolto a titolo gratuito. Entro 30 giorni dovrà scrivere il Piano degli interventi, che comprenderà sia quelli già in essere che quelli che è necessario predisporre per rimediare a quanto accaduto. Il metodo di lavoro prescelto sarà basato su: massima partecipazione, democrazia e assoluta trasparenza.
“Faremo questo piano insieme” – ha detto Gullo – “incontrandoci ogni sabato fino a fine emergenza”.
Condizione indispensabile, inoltre, è il coinvolgimento di tutti gli enti competenti.
“Trasformeremo questa emergenza in un’occasione, per immaginare insieme una Stromboli diversa da quella che era prima dell’alluvione. Ciò è possibile attraverso una gestione democratica di questo commissariamento. Democratica, perché fondata sull’interesse di tutti.”
Tra le questioni in sospeso, che saranno affrontate nel Piano di intervento, il problema della pulizia dei giardini interessati dall’alluvione. L’ordinanza è chiara e, conformemente a quanto stabilito per tutte le altre alluvioni, i giardini dovranno essere liberati privatamente. Tuttavia, l’amministrazione troverà il modo di dare il proprio supporto.
Per quanto riguarda la terra accumulata nei depositi temporanei (proveniente da case e strade sgomberate) si sta procedendo con la “caratterizzazione” (cioè l’analisi della sua composizione). Allo stato attuale tutto lascia pensare che si tratti dei soliti detriti alluvionali (che non hanno attraversato scarichi fognari, né industriali) che la montagna di Stromboli ha sempre spinto verso il mare e che, una volta setacciati, potranno essere riutilizzati per il ripascimento delle spiagge o la coltivazione dei terreni.
L’articolo 4 dell’Ordinanza, inoltre, prevede dei ristori per chi ha subito danni dall’alluvione:
– per i nuclei familiari che hanno subito danni alla propria abitazione principale, abituale e continuativa € 5.000;
– per le attività economiche e produttive € 20.000
Allegati alla stessa ordinanza, tutti i moduli che è necessario compilare per accedere ai contributi.
Il sindaco, dopo aver risposto alle domande dei presenti, ha invitato tutti a leggere, studiare e approfondire l’Ordinanza di Curcio (alla quale sarà data massima diffusione, anche sul sito del Comune) perché si possa lavorare “insieme”, e ciascun cittadino possa contribuire alla stesura del Piano degli interventi e alla gestione democratica dell’emergenza”.