
Ospiti d’eccezione e grande emozione per i vincitori, tutti professionisti di spicco nei rispettivi ambiti, per la prima edizione del Premio Stromboli per la comunicazione audio – visiva. Un’emozione che si è potuta respirare per tutta la cerimonia di premiazione, condotta, lo scorso venerdì sera (10 settembre), dallo speaker radiofonico milanese Albi Scotti, sul palco allestito sul sagrato della chiesa di San Bartolo. Tanti gli ospiti intervenuti, dal vivo o attraverso contributi filmati. Quasi un’ancestrale coincidenza, la partecipazione di una celebre coppia del cinema italiano. Quella composta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Un amore, il loro, che ha ricordato al pubblico quello indimenticabile tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, nato sul set dell’intramontabile Stromboli (Terra di Dio) e tra i motivi ispiratori della manifestazione, promossa dall’assessorato ai beni culturali e all’identità siciliana, guidato da Alberto Samonà, e realizzata dall’associazione culturale Eos.
Ad aprire le danze è stato l’ingegnere Vito Russo, presidente di Eos, che ha introdotto sul palco Dario Tomasello, professore di drammaturgia e di culture dell’Italia contemporanea e coordinatore del Dams dell’Università di Messina. Il docente è componente del comitato scientifico appositamente istituito, insieme al collega Filippo Grasso, delegato del rettore dell’ateneo peloritano per il turismo. Insieme all’ingegnere Russo, ha consegnato il primo premio della serata, quello per la sezione Drama transcodification,da lui stesso inventato. A riceverlo, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, fondatori dell’omonima compagnia teatrale. La loro prima opera, Nunzio, risalente al 1994, ha ispirato il film Due amici, vincitore del Leone d’oro come migliore opera prima alla 59esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Dopo la clip di Tognazzi, più che apprezzato attore e regista che ha evidenziato il valore dell’iniziativa, è toccato salire sul palco a Lidia Ravera. La nota scrittrice ha consegnato a Lucilla Mininno il premio per la sezione Cortometraggio per Dialogo contro il naufragio.
Dopo un ulteriore contributo video dell’autore televisivo Pasquale Romano, è stato il deputato regionale Antonio Catalfamo a premiare Giuseppe La Spada per la sezione Performance mediali. Insieme al rappresentante dell’Assemblea regionale siciliana, Nino Testa, capo di gabinetto vicario dell’assessore Samonà, intervenuto a sua volta con una clip.
Molto apprezzato il contributo video di Derrik de Kerckhove, sociologo e giornalista belga, tra i massimi esperti di sociologia della cultura digitale e di marketing e nuovi media. Il suo intervento, introdotto, sempre in video, dalla giornalista Maria Pia Rossignaud, è stato commentato da Tomasello e da Gabriele Caramellino, autore e scrittore di cultura, economia ed innovazione. Insieme hanno premiato Lelio Bonaccorso per la sezione Graphic novel.
A seguire la clip di Simona Izzo che, nel 2007, si è occupata della regia e della sceneggiatura di Tutte le donne della mia vita, film ambientato a Stromboli e che, tra i protagonisti, ha il marito, oltre ad attori del calibro di Luca Zingaretti e Vanessa Incontrada.
Importante anche il contributo video fornito dalla giornalista Ilaria Grillini, che nell’isola ha girato diversi servizi, sia per la Rai che per Mediaset.
Rosa Oliva, presidente della Pro loco di Stromboli, ha premiato, per la sezione Videomapping, i Pixel Shapes, generosi nel regalare al pubblico una breve performance.
Maria Cusolito, intervenuta a nome del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha consegnato, a sorpresa, un premio all’ingegnere Vito Russo per il suo costante e pluriennale impegno nella valorizzazione turistica di Stromboli, delle Eolie e della Sicilia tutta. Un dipinto realizzato da Federica Masin sia per lui che per Massimiliano Cincotta, proprietario del rinomato Bar Ingrid, anch’egli attivo nell’ambito promozionale dell’Isola. L’omaggio è stato ritirato dalla figlia Sharon.
Una menzione speciale va allo scultore Salvatore Russo, abile a tradurre l’anima del vulcano, levigandone la pietra, per realizzare i premi. Ma anche a Daniele Ciraolo, digital designer con esperienza ventennale, direttore della fotografia, della post produzione video, che ha curato tutti i contenuti foto e video e post produzione video.
Uno speciale ringraziamento a padre Giovanni Longo, per avere concesso il sagrato della chiesa di San Bartolo, e alla giornalista Maria Pia Rossignaud, spesasi anche come testimonial dell’evento.
Da parte dell’organizzazione, ringraziamenti, infine, ai partner dell’iniziativa: Regione Sicilia; Alberto Samonà, assessore regionale ai beni culturali e all’identità siciliana; Antonio Catalfamo, deputato dell’Assemblea regionale siciliana; Comune di Lipari, guidato da Marco Giorgianni; Federica Masin, Il Gabbiano Relais – Luxury Aparthotel; La Marina del Gabbiano – campo boe, lounge bar, ristorante; Pro loco Amo Stromboli, presieduto da Rosa Oliva; Antichi Vinai 1877 – Passopisciaro, Etna; Bolle Nere – Eccellenze Siciliane nel mondo; Velas De Ibiza by Denise Alves – Interior Design; Gvs – Filter Technology.