Il concessionario : ” lesi i nostri diritti “
Filicudi- Un’ordinanza del sindaco Marco Giorgianni (leggi il documento) , consegnata dai Carabinieri ieri pomeriggio, proprio mentre stavano per cominciare i lavori ferma le opere per la collocazione del contestato pontile galleggiante nella baia del porto. Il concessionario, la ditta Crisafulli, aveva infatti ricevuto l’ok anche dalla Capitaneria di Porto di Lipari, dopo il parere positivo della Soprintendenza del Mare in merito alla compatibilità della struttura con i ritrovamenti archeologici nell’area e non aveva perso tempo. Ora la partita è sospesa. Il pontone che aveva trasportato nella zona i vari moduli del pontile ha lasciato l’isola ma il concessionario Antonio Crisafulli, sta valutando il da farsi.
“ Ieri pomeriggio – ha detto- mentre , nella nostra area, regolarmente pagata fino a fine settembre, erano presenti imbarcazioni e bagnanti abbiamo ricevuto due ordinanze, quella della Capitaneria e quella del Sindaco. Alcuni manifestanti hanno ostacolato l’esecuzione delle opere e stavamo per chiamare la Capitaneria per chiedere la necessaria assistenza perché per i lavori è previsto lo sgombero dell’area, ma in autotutela, e responsabilmente, abbiamo rimesso i pontili sul pontone e ci siamo ritirati per valutare le azioni da intraprendere. Noi – ha concluso- ci sentiamo lesi nei nostri diritti”.
A Filicudi, insomma, metter su un’impresa per lavorare e per offrire servizi ai diportisti è sempre oggetto di forti contestazioni. Come non ricordare che c’è stato anche chi in passato è finito in manette come Alfonso Stramandino che per ottenere le autorizzazioni necessarie tra lo stesso porto e la zona di Pecorini per un pontile galleggiante, si è reso protagonista del taglio delle cime allo yacht, a Lipari, di Diego Della Valle con allora ( era il 2007) a bordo l’ex ministro della giustizia Clemente Mastella . Lo stesso Stramandino che oggi è accusato di aver incendiato, mesi fa, i camion frigo dell’azienda vicina al Sindaco di Lipari per i dinieghi del primo cittadino.