
Un altro Consiglio comunale di Lipari che cade per mancanza del numero legale al momento di discutere, se non approvare, l’ordine del giorno del gruppo di Forza Italia, da marzo all’attenzione del consesso civico, per richiedere un nuovo Piano regolatore dei porti ( oltre al Garante per diritti del disabile). Le isole del Comune di Lipari hanno bisogno di un nuovo Piano regolatore dei porti e delle rade come ricorda il consigliere Gesuele Fonti per poter sviluppare la portualità commerciale. Strano come la maggioranza faccia il cadere il numero legale su un argomento per il quale il sindaco Marco Giorgianni, nel febbraio 2015 (come ci ricorda il nostro archivio con tanto di articolo sulla Gazzetta del Sud) chiese ufficialmente alla Regione di volere predisporre proprio un nuovo Piano dei Porti , strumento indispensabile, che in base alla normative vigenti sarebbe anche a costo zero per l’ente e che consentirebbe di poter attingere ai fondi dell’Unione Europea.
Ci chiediamo : è un problema di memoria ? Cioè la maggioranza, e qualche Assessore presente nelle varie sedute, finora a vuoto, non ricordano questa richiesta ? Ma soprattutto che ne è stato di questa richiesta ? La Regione ha risposto ? E se si, cosa ? Si può fare un nuovo piano dei porti, soprattutto a Lipari ? Un Piano, ricordiamo, che deve essere conforme non solo al PRG ma addirittura ad un Piano Urbanistico esecutivo PUE, specifico per l’area portuale ? Se si può fare quali sono gli ostacoli ?