di Elena Ridolfi
Se avete finalmente deciso di comprare casa e vi trovate di fronte al grande marasma dell’apertura di un mutuo, ecco alcuni semplici consigli da seguire per non ritrovarsi sommersi dallo stress di dover pagare un mutuo troppo oneroso. Innanzi tutto, è importante calcolare la rata del proprio mutuo prima di aprirlo. Online ci sono molti software e guide che aiutano a capire come si fa. Ad esempio, calcola la tua rata del mutuo qui e decidi se è il caso di richiedere un finanziamento.
Quello che infatti molte persone dimenticano è che la rata del mutuo può variare a seconda dei tassi d’interesse imposti, ovvero il prezzo dell’operazione di finanziamento provvista dalla banca.
Ci sono vari tipi di tassi e a seconda di quello che si sceglie la propria rata può variare in maniera considerevole. Esistono infatti tre tipi di percentuali di tassi d’interesse: misto, variabile o fisso. Il tasso fisso prevede un interesse che rimane immutato durante tutto il pagamento del mutuo e che normalmente è più alto di un tasso variabile, ma offre la sicurezza di non ritrovarsi a pagare improvvisamente più del previsto.
Il parametro di mercato utilizzato per questo tipo di tasso è l’Eurirs. L’Euribor, invece, viene utilizzato come parametro per calcolare il tasso variabile, che appunto varia nel tempo a seconda delle oscillazioni del suddetto parametro di riferimento.
I mutui a tasso misto va da sé che sono un misto tra i due e rientrano nella serie di varianti e accessori che le banche offrono oltre ai tassi fissi e quelli variabili, che spesso risultano costosi, ma che sicuramente riescono a soddisfare i clienti più esigenti.
Come si è detto, online è possibile trovare validi aiuti per calcolare la propria rata del mutuo. Inserendo i vari parametri, infatti, si potrà calcolare in maniera facile e veloce i tre risultati corrispondenti alle varie soluzioni di finanziamento.
Tutto questo è molto importante poiché è fondamentale capire qual è il mutuo e il finanziamento più adatto a voi, in quanto si tratta di un investimento economico che vi seguirà per moltissimo tempo e che, se mal scelto, può interferire in maniera estremamente negativa con le vostre finanze e il vostro bilancio familiare.
Un altro piccolo consiglio è quello di chiedere alla vostra banca un finanziamento che sia un po’ più alto del necessario, in modo da poter sopperire, nel mentre, ad altri piccoli debiti, oppure alle spese per l’arredamento della vostra nuova casa. Il mutuo, infatti, è il prestito che costa meno e che, nonostante sia appesantito da alti costi di apertura, comunque conviene quando si tiene di conto della detrazione fiscale e del fatto che il debito può essere estinto anche parzialmente e senza penali per quanto riguarda i mutui abitativi.