di Bartolo Profilio
Specialista in gestione dell’energia del Gruppo FareVerde ONLUS Messina
Oggi nasce “EfficienteMENTE: consigli pratici per il risparmio energetico”, una rubrica che tratterà il tema dell’efficientamento energetico in modo chiaro, senza troppi tecnicismi, ed alla portata di tutti.
Scopo di questa produzione è quello di diffondere la cultura dell’uso razionale dell’energia negli ambienti domestici e lavorativi.
Al giorno d’oggi siamo bombardati da tantissimi spot “green”, ma spesso il cliente finale ignora i meccanismi che possono portare un vero risparmio di energia (e quindi denaro).
Ad ogni appuntamento vi darò dei consigli da poter mettere subito in pratica.
Sfatiamo il mito che per risparmiare si debba spendere un patrimonio!
Sicuramente bisognerà fare una spesa iniziale, ma quello che è importante capire è se il guadagno che otterremo nel corso degli anni coprirà l’investimento iniziale, valutando una serie di fattori che di volta in volta entreranno in gioco.
La rubrica sarà corredata da uno spazio finale alle vostre domande, alle quali cercherò di trovare una risposta esaustiva.
Potrete inviare i vostri quesiti attinenti al tema a: info@bptek.it
Iniziamo!
EffienteMENTE #1 – Spegni la luce!
Il vecchio consiglio di spegnere la luce quando si esce da una stanza è sempre valido.
In Italia la quota annua di energia elettrica destinata all’illuminazione rappresenta almeno il 13 % del consumo totale di elettricità nel comparto residenziale e ha un peso tutt’altro che trascurabile sulla bolletta energetica delle famiglie.
Le vecchie lampade ad “incandescenza” che ormai difficilmente si trovano in vendita, erano particolarmente energivore, poiché di fatto funzionavano sfruttando l’incandescenza di un filo di tungsteno dissipando inevitabilmente gran parte dell’energia sotto forma di calore (effetto Joule).
Hanno una vita di circa 1.000 ore e si acquistavano a 0,60€ ciascuna.
Le lampade a “risparmio energetico” invece sfruttano un principio fisico differente, illuminando grazie a una scarica generata da una differenza di potenziale tra due elettrodi immersi in un gas.
Questo tipo di lampade ha un costo maggiore, ma durano generalmente di più.
Queste difatti hanno una vita di circa 10.000 ore ma si acquistano a 5 € ciascuna.
Sostituire tutte le lampadine di una casa “tipo” con modelli a “risparmio energetico” permette di ridurre il consumo annuo di elettricità di circa il 75%.
Ma attenzione! Queste lampade contengono mercurio, il che le rende degli inquinanti pericolosissimi se non smaltiti correttamente.
Il funzionamento delle lampade a LED invece si basa sull’emissione di fotoni da parte di diodi alimentati da un circuito elettronico.
Si tratta di una tecnologia relativamente recente, in grado di assicurare standard di efficienza e durata particolarmente elevati.
Il risparmio rispetto alle tradizionali lampadine alogene arriva anche all’80-90% ed a differenza delle lampade a filamento, inoltre, non si fulminano e si montano sull’impianto esistente.
Hanno una vita di circa 50.000 ore e si acquistano in media a 13 € ciascuna.
A differenza delle lampade fluorescenti, i diodi non contengono mercurio, ma il loro smaltimento a fine vita deve seguire comunque degli accorgimenti.
I LED non vanno gettati nella spazzatura, ma riconsegnati al negoziante o smaltiti attraverso il sistema comunale di raccolta dei Rifiuti Elettrici ed Elettronici (RAEE).
Adesso facciamo i conti!
Si è scartato il confronto con le lampade “a risparmio energetico” per il loro eccessivo impatto sull’ambiente a fine della loro vita utile.
Considerate di avere in casa la media di 20 lampadine; a fine anno, valutato che dovreste cambiare le lampadine ad incandescenza per ben 3 volte, queste costeranno a fine anno circa 900€!
Ora immaginate di andare a comperare 20 lampade nuove a LED: considerata la spesa per acquistarle ed il loro consumo annuale, peserebbero sulle vostre tasche a fine anno per 420€.
Questo vuol dire che già nel corso del primo anno avrete risparmiato tantissimi soldi, più del 50%.
Il dato ancor più interessante è che, considerata la vita utile dei due differenti tipi di apparati, dopo 10 anni avremmo:
– costo lampada incandescenza (bolletta+apparecchi): 9.000€
– costo lampada LED (bolletta+apparecchi): 1.860 €
Inteso il fatto che avremo la stessa illuminazione, a conti fatti conviene avere in casa tutte le lampade al LED, poiché l’investimento iniziale, verrà “scontato” già nel corso del primo anno, con notevoli risparmi di denaro ed arrivando a raggiungere un risparmio di denaro effettivo dell’80%.
Ultimi consigli sull’acquisto di lampade LED:
– se costano troppo poco, scartatele, evidentemente non sono di buona qualità – il prezzo medio è di 13€;
– valutare se acquistarle a “luce fredda” (bluastra) o a “luce calda” (giallognola);
– verificate la vita della lampada e il numero di cicli di accensione/spegnimento;
– il valore di “intensità luminosa” deve essere prossimo a 806 (se andate a sostituire una lampada classica da 60W);
– attenzione: esistono lampade che prima di raggiungere la massima luminosità ci impiegano un po’ di tempo… Evitate di montarle in ambienti ove vi occorre un’illuminazione immediata!
Appuntamento alla prossima “puntata”!
#SaveEnergy
bp