Il governatore Rosario Crocetta annuncia che arriveranno a giorni nelle casse dei comuni siciliani le 4 trimestralità del 2013. Secondo il presidente il ritardo relativo alla prima trimestralità del 2014 è stato generato dalla necessità di salvare circa 41 centri dell’Isola.
Da una verifica fatta dall’assessorato alle Autonomie locali, è emerso infatti che questi comuni si troverebbero quest’anno, senza un approfondimento, nella situazione di andare in dissesto perché in relazione alla loro situazione debitoria nei confronti della Regione, non potrebbero ricevere trasferimenti.
Crocetta replica quindi all’AnciSicilia e a suo presidente Leoluca Orlando che ieri è tornato a chiedere il commissariamento della Regione Siciliana. “La Regione – afferma il presidente – si sta adoperando e intende proporre domani un piano per il salvataggio dei comuni. Ci sembra singolare che mentre noi stimo cercando di salvare gli enti locali, il presidente dell’Anci insista, già prima della trattativa di domani, per l’erogazione della prima trimestralità, determinando il crac certo di tali comuni. Invitiamo l’Anci a valutare attentamente questa situazione che comunque verrà sbloccata entro domani. Dunque – conclude Crocetta – la manifestazione prevista per il 5 maggio è totalmente inutile e pretestuosa”.