“Apprendiamo solo oggi- comunica GiuntaBus- che con Ordinanza n.23/2021 la Città Metropolitana di Messina ha disposto che da martedì 13 aprile 2021 ed a tempo indeterminato verrà istituito il divieto di transito per i veicoli di massa a pieno carico superiori a 3,5 t (autobus) sul sovrappasso dell’autostrada Messina-Palermo insistente sulla SP 67 del Milazzese al Km 0+850. Il percorso alternativo al momento ipotizzabile ci vedrà costretti a bypassare, salvo eventuali improbabili deroghe, sia la frazione di Olivarella sia l’Ospedale “Fogliani” di Milazzo. Siamo spiacenti – conclude la società che collega con i suoi bus Milazzo a Messina e viceversa- per i sicuri disagi, ma ad oggi non riusciamo ad intravedere alcuna alternativa che possa evitarli”.
Questo il comunicato diffuso oggi dalla Città Metropolitana di Messina
Sulla base delle disposizioni contenute nel decreto di sequestro emesso lo scorso 5 febbraio dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, la Città Metropolitana di Messina comunica che sul sovrappasso dell’autostrada Messina-Palermo A20, insistente sulla strada provinciale 67, al km 0+850 ricadente nel territorio del Comune di Milazzo, da martedì 13 aprile 2021, a tempo indeterminato, sarà in vigore la limitazione al transito per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate mentre per gli altri veicoli è stato disposto il senso unico alternato regolato da impianto semaforico con la limitazione di velocità a 30 km/h.
Per i mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate si suggeriscono i seguenti percorsi alternativi:
– per raggiungere la zona a monte del sovrappasso, la strada statale 113 dal km 39+651 bivio Olivarella con strada provinciale 67;
– per raggiungere la zona a valle del sovrappasso le uscite abilitate dell’Asse viario di Milazzo, la strada comunale via Onorevole L. Furci o la strada provinciale 67/dir Diramazione Archi.
In previsione di possibili disagi si invita la popolazione alla collaborazione ed al rispetto degli impianti utilizzati per garantire l’incolumità collettiva e per limitare i problemi che necessariamente ne deriveranno alla circolazione.
Il provvedimento in vigore dal prossimo 13 aprile costituisce il primo di altri atti interdittivi che condurranno all’adozione di misure di sicurezza analoghe e che riguarderanno in particolare altri 8 cavalcavia autostradali interessati dall’attraversamento di strade provinciali:
– sovrappasso n. 12 strada provinciale n. 74/2° tronco dei Margi, nel territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto;
– sovrappasso n. 13 strada provinciale n. 76 di Spine Sante di Aia Scarpaci, nel territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto;
– sovrappasso n. 17 strada provinciale n. 78/bis di 2° Garrisi 2° tronco, nel territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto;
– sovrappasso n. 18 strada provinciale n. 92/bis di Maceo – Marchesana Marina, nel territorio del Comune di Terme Vigliatore;
– sovrappasso n. 19 strada provinciale n. 91 di Marchesana Marina, nel territorio del Comune di Terme Vigliatore;
– sovrappasso n. 22 strada provinciale n. 98 dell’Acquitta, nel territorio del Comune di Terme Vigliatore;
– sovrappasso n. 23 e n. 24 strada provinciale n. 99 di Tonnarella, nel territorio del Comune di Terme Vigliatore e nel Comune di Furnari.