(ANSA) – PALERMO, 29 NOV – Governo fatto. Nello Musumeci ha la sua squadra. Il presidente della Regione siciliana, proclamato 11 giorni fa in Corte d’appello a Palermo, ha chiuso la quadra. Manca solo l’ufficializzazione, che potrebbe arrivare a ore dopo la firma dei decreti di nomina dei dodici assessori, tra cui due donne. Domani Musumeci dovrebbe riunire la giunta con tanto di deleghe, che sarà presenta alla stampa.
Ecco i nomi. Per Forza Italia Gaetano Armao, Vittorio Sgarbi, Marco Falcone, Bernardette Grasso ed Edy Bandiera; per l’Udc Mimmo Turano e Vincenzo Figuccia; per Popolari e autonomisti Toto Cordaro, Roberto Lagalla e Mariella Ippolito; per DiventeràBellissima Ruggero Razza; Sandro Pappalardo per FdI.
Nessun esponente per la Lega di Salvini.
Queste le deleghe: l’avvocato Gaetano Armao (Forza Italia) all’Economia e vice presidente; l’agronomo Edy Bandiera (Forza Italia) all’Agricoltura; l’avvocato Toto Cordaro (Popolari e Autonomisti) al Territorio e Ambiente; l’avvocato Marco Falcone (Forza Italia) a Infrastrutture e Mobilità; Vincenzo Figuccia (Udc) a Energia e Servizi di pubblica utilità; l’avvocato Bernadette Grasso (Forza Italia) alle Autonomie locali e Funzione pubblica; la farmacista Mariella Ippolito (Popolari e Autonomisti) alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro; Roberto Lagalla (Idea Sicilia) all’Istruzione e Formazione professionale; il colonnello Sandro Pappalardo (Fratelli d’Italia) al Turismo, Sport e Spettacolo; l’avvocato Ruggero Razza (Diventerà Bellissima) alla Salute; Vittorio Sgarbi (Ind.) ai Beni culturali e Identità siciliana; l’avvocato Girolamo Turano (Udc) alle Attività produttive.