Ed ancora : “Sorprende che per tale collegamento siano stati improvvisamente stanziati ben 950 mila euro a stagione per i prossimi tre anni, mentre da anni le comunità delle isole minori chiedono alla Regione Siciliana risorse per alleviare i disagi nei collegamenti essenziali con la terraferma. Proprio queste tratte, operate in convenzione statale, sono state ridotte nel numero e rincarate nei prezzi (fino al +56% da giugno 2022) a causa dell’aumento dei costi di gestione. Più volte la Regione è dovuta intervenire per coprire i maggiori oneri ed evitare ulteriori aumenti”.
“Da tempo – ha inoltre ricordato Federalberghi- chiediamo il ripristino delle agevolazioni tariffarie per i pendolari oggi previste solo per una ristretta categoria (i dipendenti pubblici), con criteri e modalità di applicazione tutt’altro che efficaci. Non possiamo dimenticare che un precedente Assessore regionale, in fase di redazione dei bandi, tentò di introdurre una tratta con Cefalù, probabilmente rispondendo anch’egli a logiche politiche legate ai territori costieri più prossimi alle Eolie ma che poi si era dovuti soprassedere per l’evidente insostenibilità della proposta.”










