
di Sergio La Cava

Riaprire il cratere ,si sa, per noi rappresenta una meta ormai ambita e importante. Potremmo autorizzare la scalata sino a metà e imporre degli obblighi per proseguirla, come ad esempio l’obbligatorietà dell’accompagnamento con guide specializzate, magari contingentando i visitatori, e imponendo obblighi, come ad esempio indossare delle maschere protettive, seguire solo determinati percorsi, divieto assoluto di scendere all’interno etc, il tutto confrontandosi con gli esperti dell’ Ingv.
Chissà, davanti a una proposta articolata potremmo sperare in quel via libera ,che darebbe alla nostra isola il senso di una liberazione e di una riconquistata vitalità che contribuirebbe, e non poco, a ridare ossigeno alla provatissima economia, che ci ha visto soccombere già per la chiusura dei fanghi e per la pandemia.
Utilizziamo le guide seguendo il modello Stromboli a presidio di qualsiasi ordinanza riguardi il cratere.
Ciò rassicurerebbe le autorità sul rispetto dei divieti e contemporaneamente darebbe ai nostri ospiti il senso di essere assistiti da figure professionalmente competenti.