Michele Merenda
SALINA – La nona edizione del SalinaDocFest si apre come da programma con la partecipazione straordinaria di Nanni Moretti. Il noto regista è stato infatti protagonista della prima serata con cui ieri il festival del documentario narrativo ha preso nuovamente il via. A 22 anni dall’episodio sulle Eolie di “Caro diario” che aveva visto proprio Moretti a Salina, questi torna addirittura da Toronto per presentare nell’isola più verde delle Eolie il suo ultimo lavoro, “Mia madre” (2015), che già al Festival di Cannes ha avuto modo di riscuotere tanti consensi.
Una pellicola che parla di Margherita, regista che deve affrontare alcune gravose difficoltà nella vita privata, come la malattia della madre o un rapporto che sta finendo. Accanto a lei il fratello, interpretato proprio da Nanni Moretti. Presentato da Giovanna Taviani, ideatrice e direttrice della manifestazione, Moretti è tornato a ripercorrere i passi di quella pellicola di oltre vent’anni fa, che nell’episodio eoliano voleva mettere in luce gli atteggiamenti da competizione tra i villeggianti delle varie isole. Soffermatosi poi sul nuovo film – specificando di non voler rovinare la visione agli spettatori – il regista ha spiegato che fin dall’inizio aveva in mente una ben precisa figura femminile, perfettamente interpretata da Margherita Bui.
«Un evento speciale per noi – ha detto il sindaco di Malfa, Salvatore Longhitano –. Abbiamo il piacere di avere nuovamente tra noi il maestro Moretti. Grazie di essere voluto tornare stasera!». «È un onore riuscire ad essere qui – aggiunge il vicesindaco di S. Marina Salina, Domenico Arabia –, per un evento in cui abbiamo sempre creduto. Siamo riusciti a farlo crescere e a renderlo conosciuto in tutto il mondo. Dobbiamo ringraziare la caparbietà di Giovanna Taviani e tutto il suo staff».