Lipari- Apprendiamo da Francesco Pintus, dipendente della società che gestisce il dissalatore dell’isola, nel nostro gruppo Fb ” Sei di Lipari ma…” che l’impianto di Canneto Dentro ha prodotto regolarmente acqua per la distribuzione nei seguenti giorni: 28 dicembre, 3717 mc.; 29 dicembre 3715 mc. ; 30 dicembre 4599 mc. ; 31 dicembre 3027 mc. ; 01 gennaio 3499 mc. ; 02 gennaio 4285 mc. ; 03 gennaio 3567 mc. . Dunque, non ci sarebbe stata , stando ai numeri, interruzione nella produzione. Eppure, il gestore dell’acquedotto , la Geomar, ha riscontrato e segnalato all’Amministrazione comunale puntualmente il vuoto delle vasche di accumulo comunali per alcuni giorni tra Natale – fine dicembre e i primi di gennaio; il che significa, a meno di prove contrarie, il fermo dell’impianto nelle ore notturne con riattivazione al mattino del dissalatore , riempimento delle vasche e distribuzione dal pomeriggio. A ciò va considerata la richiesta , da Natale, dell’Amministrazione comunale, di aumentare la produzione idrica a 4500 mc al giorno.
Gli isolani, ormai da anni, convivono con questa sorta di mistero che si risolve , puntualmente , ogni qualvolta le vasche di accumulo sono vuote, con l’arrivo delle navi cisterna per riportare nel più breve tempo possibile l’acqua nelle case degli utenti. E’ una situazione normale ? I cittadini, soprattutto quelli delle frazioni, iniziano seriamente a rimpiangere i serbatoi di acqua piovana di una volta…gli stessi di Monte S. Angelo sacrificati nel nome dell’emergenza idrica per l’alimentazione energetica del nuovo dissalatore.