Malfa: inaugurata la sezione australiana del Museo dell’Emigrazione

Il cardinale George Pell a Malfa, subito dopo il taglio del nastro nella sezione Australia del Museo Eoliano dell'Emigrazione (foto di Antonio Brundu)
Il cardinale George Pell a Malfa, subito dopo il taglio del nastro
nella sezione Australia del Museo Eoliano dell’Emigrazione (foto di Antonio Brundu)

di Antonio Brundu

Così la Festa degli Eoliani nel mondo ( giunta alla quarta edizione), che si svolge, a settembre, nell’isola di Salina, Eolie, ha suscitato, anche quest’anno, una grande emozione, con un singolare coinvolgimento di tutti i presenti (isolani e turisti), specie di coloro che sono giunti dall’Australia per partecipare a tale evento. Per l’occasione, a Malfa, è stata inaugurata la Sezione australiana del Museo Eoliano dell’Emigrazione, che già esiste dal 1999. Ospiti d’onore sono stati numerosi componenti della famiglia di Bob Santamaria, il Cardinale George Pell (giunto dal Vaticano ed Arcivescovo Emerito di Melbourne e di Sydney)), che ha tagliato il nastro tricolore insieme al Sindaco del Comune di Malfa Salvatore Longhitano ed al Vice Sindaco del Comune di Santa Marina Salina Domenico Arabia, dopo il discorso introduttivo del prof. Marcello Saija (direttore del Museo e Presidente dell’Associazione CIRCE).

All’articolato programma (4 -7 settembre), organizzato appunto dalla CIRCE con la collaborazione dei Comuni di Malfa e di Santa Marina Salina (rispettivamente da Clara Rametta e da Linda Sidoti- assessori alla Cultura) è stato dato il via, con l’accoglienza della delegazione giunta dall’Australia, nel porto di Santa Marina Salina. Il giorno successivo, in mattinata, il gruppo si è recato in visita al Santuario dedicato a Maria Santissima del Terzito, dove il parroco e rettore P. Alessandro Lo Nardo ha parlato sulle origini e sulla storia dell’antico culto devozionale che tutti gli eoliani nel mondo nutrono verso la Madonna con il campanello. Non è mancata la visita agli anziani nella Casa di Riposo attigua al Santuario, dove il Cardinale Pell si è soffermato a parlare con alcuni di loro. Quindi a Rinella, borgo marinaro dove è nato Giuseppe Santamaria (padre di Bob Santamaria), nella chiesa di San Gaetano il Cardinale Pell ed alcuni sacerdoti australiani hanno concelebrato la Santa Messa. Nel pomeriggio, a Malfa, l’evento tanto atteso: l’apertura ufficiale della sezione museale “Le Comunità Eoliane d’Australia” attigua alla Biblioteca Comunale.

Grande la soddisfazione degli organizzatori per il faticoso lavoro di allestimento; altrettanto grande e forte l’emozione dei presenti e della delegazione australiana giunta da Melbourne e da Sydney nel vedere immagini e documenti inediti di tanti eoliani che si sono fatti onore nel continente australiano. Sempre a Malfa, nella Sala Congressi, è stato presentato lo spettacolo “Cara moglie ti scrivo”(carteggio Sbriglio sceneggiato con Enzo Donato e Marcello Saija). L’indomani, a Lingua, il pomeriggio si è aperto con la Santa Messa celebrata da P. Alessandro e dai confratelli australiani nella chiesa di San Bartolomeo, in suffragio di Robert Agostino Santamaria e di padre John Lo Schiavo S.J. e di tutti gli eoliani emigrati defunti.

A seguire , nel Museo Civico (Terrazza del Museo Archeologico) si è svolto il convegno (moderato da Marcello Saija) su “L’emigrazione Eoliana in America e in Australia- Differenze e similarità in una valutazione diacronica”. Diversi gli interventi: dal giovane ricercatore belga Gunther Malin al senatore Nino Randazzo e a Mrs. Bernardette Tobin (figlia di Bob Santamaria), la quale ha tracciato un quadro singolare del padre e di tutta la sua attività nel mondo politico australiano. Quindi ha concluso il suo discorso citando le parole del padre: ”Mentre non vi sono dubbi sul fatto che l’Australia sia stata e sia al primo posto nella scala dei miei sentimenti di lealtà, il mio stretto legame con le mie origini italiane e con la cultura italiana è uno degli aspetti più importanti della mia vita”. Infine ha ringraziato tutti, anche a nome di Mary Helen, Joseph, Anne, Bobby Santamaria presenti alla manifestazione (e di Paul e Cristina, impossibilitati a venire in Italia) dal profondo del cuore per l’omaggio reso al loro amatissimo padre Bob Santamaria.

L’artista Ambra Mirabito di Canneto-Lipari ha parlato del “Ritorno dei fenicotteri rosa ( quale simbolo dell’evento sul fenomeno dell’emigrazione) nel laghetto di Lingua”- luogo di passaggio degli uccelli migratori- ed ha realizzato fascinose decorazioni, disegni a china e ricami di fili di seta. Nella piazzetta Marina Garibaldi è avvenuta la cerimonia, presentata da Massimiliano Cavaleri, per l’assegnazione del Premio “Eoliani nel Mondo” e sono state consegnate le targhe alla memoria di Father John Lo Schiavo( padre gesuita e presidente dell’Università di San Francisco- Stati Uniti d’America ) e di Robert Agostino Santamaria (figura di primo piano nella politica australiana). Poi sono stati proiettati due documentari realizzati da Marcello Saija sui due insigni personaggi premiati. Targhe sono state consegnate a Bernardo Mandile, quale rappresentante della Società Mutuo Soccorso delle Isole Eolie di Melbourne ed a Maria Ruggera in Lauria , quale ambasciatrice dell’Associazione Isole Eolie- Confraternita di San Bartolomeo di Sydney. La manifestazione si è conclusa con un buffet di cibi eoliani preparati ed offerti dai ristoranti e dalle comunità di Santa Marina e Lingua e con lo spettacolo musicale “Stori di la me terra-Il cantastorie del XXI secolo con Luigi di Pinto (chitarra), con Mario Crisafulli (fisarmonica) e Rosario Tomarchio (chitarra).

Infine, la sera successiva, a conclusione della manifestazione, nella Piazza di Santa Marina è stato organizzato il “Pescebello Fish- Tour delle Isole di Sicilia”(pesca, vino, eventi, degustazioni, regate veliche, musica e feste patronali). Antonio Brundu