Michele Merenda
SALINA – Un’azione congiunta salva un’abitante di Salina, l’isola più verde delle Eolie. È successo nel secondo pomeriggio di venerdì, momento in cui il presidio del 118 locale ha ricevuto la provvidenziale collaborazione dei Vigili del Fuoco regionali per prelevare T.A. (anni 53) di Malfa affinché le fossero somministrate le necessarie cure. Operazione che logisticamente si è rivelata subito impervia. Dopo le ore 16, infatti, i medici del presidio salinese, allertati da una telefonata, si sono immediatamente recati nel Comune di Leni, in contrada “Olivo grande”, all’interno della zona comunemente riconosciuta come “Praiola”.
Un luogo noto per i suoi ampi appezzamenti di ulivi. La malcapitata, secondo le prime notizie, sembra che sia caduta proprio da uno di questi alberi, avvertendo un forte dolore alla gamba destra che non le permetteva più di muoversi. Giunti sul posto e capendo che ci si sarebbe dovuti muovere in strade molto scoscese, i medici si sono coordinati con la Stazione centrale, che a sua volta ha contattato i Vigili del Fuoco.
Intorno alle 18 il Nucleo Regionale Elicottero dei Vigili di Catania è riuscito a prelevare la degente, portarla nell’elipista di Malfa e quindi lasciarla in consegna ai medici, che a loro volta la imbarcavano sull’elicottero del 118, con cui sarebbe poi stata portata a Messina. Al momento, non ci si sbilancia sulla prognosi. I componenti del Nucleo, non essendo autorizzati a viaggiare dopo il tramonto, hanno pernottato a Salina.