Riceviamo dall’assessore Tiziana De Luca e pubblichiamo:
In riferimento a quanto affermato dalla dirigente Fanti nell’intervista pubblicata oggi dal Giornale di Lipari:
- Prendo atto dell’appello della Dirigente ma non ne comprendo i presupposti: Si sono tenute due conferenze di servizi/tavoli tecnici alla presenza di Dirigenti, Presidenti Consigli di istituto, Commissione Consiliare e Sindacato, sull’avvio dell’anno scolastico e diversi sopralluoghi nel plesso di San Domenico Savio.
L’attenzione alle problematiche scolastiche e l’impegno massimo nella ricerca di tutte le soluzioni percorribili è sempre stata priorità mia personale e in qualità di Assessore, di tutta l’Amministrazione e dei competenti uffici comunali.
Per evitare trasferimenti in altre frazioni dell’isola, trattandosi di alunni di tenera età, nonché per evitare di creare ulteriori difficoltà alle famiglie si è fatta formale richiesta all’ordine delle Suore Francescane di Lipari , le quali hanno risposto negativamente non avendo disponibilità di locali adeguati allo scopo.
Siamo in attesa di riscontro formale da parte dell’Arcivescovo Mons. Accolla che per le vie brevi ci ha informato che sta valutando la nostra istanza.
Nei plessi di altro istituto comprensivo di proprietà comunale inizieranno settimana prossima dei lavori di divisioni di ambienti, grazie alla collaborazione del Dirigente Candia, che si è mostrato disponibile a trovare soluzioni tecniche in loco, rinunciando ad aula magna e laboratori.
L’ufficio tecnico del Comune ha rilevato nel plesso centrale S.Domenico Savio una serie di ambienti che potrebbero essere convertiti, causa covid, in aule per la didattica per cui, se entro lunedì non giungeranno risposte alle nostre istanze, si provvederà a fare immediatamente i lavori di adeguamento, edilizia leggera, previsti dalle indicazioni ricevute dal Miur e di cui ha competenza esclusiva il Comune.
Il contributo Affitti è un aiuto ma non una soluzione facilmente percorribile poiché non esime dal reperire ambienti consoni, funzionali e corrispondenti alle norme sulla sicurezza nelle scuole, a cui neppure una normativa ad hoc potrebbe derogare.