Nota dell’associazione Io, Cittadino Unesco e pubblichiamo nota inviata, tra gli altri, al Presidente ANCIM, Massimo Lo Schiavo, ai Sindaci delle Eolie, ai presidenti dei Consigli comunali delle Eolie , alla FONDAZIONE UNESCO SICILIA:
Come molto probabilmente avranno avuto modo di sapere, la nostra associazione si è fatta promotrice di una petizione, che potranno leggere al link http://firmiamo.it/unesco-eolie-rischio-cancellazione, per salvare le Eolie dal rischio cancellazione dalla WHL e che ha raggiunto in brevissimo tempo 5660 sottoscrizioni, ben al di là dell’obiettivo che ci eravamo inizialmente posti di 1000 firme.
Tale importante traguardo ci ha spinto a chiedere una Consultazione Popolare già al comune di Lipari ma che chiediamo di attivare a tutti i comuni delle Eolie.
Consultazione che chiediamo, altresì, allargata non solo ai residenti ma, come ovvio trattandosi di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, a tutti coloro che vorranno esprimere la loro opinione sull’argomento anche con l’attivazione di un sistema a rete che lo consenta e la garantisca nella massima democraticità.
Obiettivo primario della petizione on line già da noi avviata, alla luce delle preoccupanti e giustificate dichiarazioni del Prof. Aurelio Angelini sull’argomento, è quello di evitare il rischio cancellazione delle Eolie dall’importante riconoscimento e, secondo possibile obiettivo, ma funzionale al primo, è quello di affidare (in prima battuta) la gestione tecnica del Piano di gestione UNESCO al GAL Isole di Sicilia a supporto prevalentemente tecnico della Fondazione UNESCO Sicilia a cui spetta la gestione nel suo complesso del PdG e che potrebbe avere, come immaginiamo, la cura del monitoraggio della corretta gestione del sito e a cui il GAL dovrebbe rapportarsi.
E’ vero che una delle possibilità offerte dalla legge è anche la creazione di un accordo tra i soggetti pubblici e privati interessati per il governo diciamo politico ma che alla luce dell’immane ritardo decisionale (che in più occasioni si è tradotto anche in ostruzionismo e osteggiamento all’UNESCO), di circa 14 anni dal riconoscimento, non depone favorevolmente e a garanzia dei territori dei comuni delle Eolie.
E, in caso di un improbabile (quanto auspicabile) accordo delle amministrazioni locali per la gestione del PdG del sito ci si dovrebbe sempre affidare per la gestione tecnico amministrativa ad una struttura tecnica sintesi delle realtà dei territori; e il GAL isole di Sicilia oggi, a nostro modesto avviso, rappresenta perfettamente questa sintesi anche dal punto di vista delle economie che una tale scelta determinerebbe per i comuni delle isole minori e delle Eolie in particolare. Ma, è ovvio che questa è solo una possibile soluzione per, ripetiamo, evitare l’imminente rischio cancellazione.
Uno dei segnali, sempre a nostro modesto avviso, di un nuovo percorso per le Eolie e delle amministrazioni locali, proprio per evitare la cancellazione dalla WHL sarebbe quello che venisse, IMMEDIATAMENTE, ritirato il ricorso pendente al TAR contro l’istituzione delle riserve delle Eolie e che è stato proposto dalla passata amministrazione comunale di Lipari. Crediamo che questo possa essere un importante segnale che l’UNESCO potrebbe, speriamo, cogliere in maniera positiva per evitare un “cartellino rosso” per le isole EOLIE.
Ciò detto, e chiedendo un incontro con Ella e tutti i sindaci delle Eolie, che Ella anche rappresenta, Le chiediamo la disponibilità per organizzare assieme alle Amministrazioni Locali, alle Autorità Nazionali e Regionali e alla FONDAZIONE UNESCO che ci legge, un incontro pubblico (ma anche più di uno) da tenersi a Lipari, e non solo, a giugno al fine di spiegare innanzitutto alle popolazioni locali il grande valore aggiunto che per i territori delle isole Eolie rappresenta il “brand UNESCO”.
Siamo certi che Ella, Loro, sapranno cogliere questo grandissima occasione per partecipare le Eolie a tutto il mondo anche all’insegna di un nuovo percorso che tutti gli eoliani ma non solo auspicano e si aspettano.
Nel contempo rivolgiamo questo appello anche a tutti coloro che vorranno partecipare all’incontro pubblico in programma o per un contributo, una testimonianza per salvare le Eolie dal rischio cancellazione dalla WHL.
In attesa di una Sua gradita risposta, come di tutti coloro che vorranno essere presenti in questa battaglia di civiltà, porgiamo cordiali saluti.
Per l’associazione
Dott.ssa Patrizia Biagi
Portavoce
Alleghiamo link ed elenco dei 5600 e oltre sottoscrittori la petizione