Differenziata ( porta a porta ) chi l’ha vista? ( Lettera aperta del PD Stromboli)
Gentile signor Sindaco, perché la raccolta differenziata porta a porta sull’isola di Stromboli. da lei annunciata, deliberata e sbandierata non funziona per niente? A questa semplice e ovvia domanda avanzata più volte da tanti cittadini e turisti residenti, non è stata data nessuna risposta. E noi non ci stiamo e denunciamo il fatto.
Un poco di storia per permettere anche a chi non sa di valutare bene. Era la fine di aprile, quando, con un annuncio pubblico fatto presso la scuola dell’isola, il Sindaco, assistito dei responsabili del servizio ECO S.E.I.B., disse che la raccolta differenziata porta a porta sarebbe partita da lì a giorni.
Una dichiarazione quasi obbligata, in effetti, perché la legge 152/2006 obbliga i Comuni al raggiungimento di almeno il 65% di differenziata, ed appunto in quella occasione il Sindaco dichiarò, dilungandosi anche nei metodi di raccolta, che il Comune voleva mettersi in regola e che il servizio, nelle prime fasi, sarebbe stato limitato a Stromboli, Panarea ed il al centro storico di Lipari, banchi di prova per tutti.
Per dimostrare la serietà del progetto furono addirittura previste delle penali per chi avesse violato le regole di conferimento. Sebbene qualche sospetto che si trattasse di una falsa partenza fosse venuto subito leggendo il prospetto con il calendario dei prelievi domestici che si fermava a giugno, mentre l’avvio del programma era stabilito in prossimità del grande afflusso turistico che decuplica le presenze ed i consumi complicando la loro localizzazione, tutti i cittadini residenti dettero una risposta di grande fiducia ed impegno nell’affrontare il problema in modo consapevole.
Sono bastati pochi giorni, però, perché quei dubbi diventassero cruda realtà, e le baldanzose dichiarazioni non reggessero alla prova. Come tutti sappiamo abbiamo vissuto la scorsa stagione turistica sommersi da rifiuti indifferenziati abbandonati in ogni luogo con grande vergogna e imbarazzo generale e abbiamo avuto l’esperienza disarmante di un sistema di uomini/mezzi letteralmente impotente a gestire il servizio in modo corretto.
L’ultimo schiaffo dall’Amministrazione è arrivato di recente con un’aumento secco di oltre il 7% della tariffa, a fronte dello stesso (dis)servizio di sempre.
Solo un’operazione di facciata dunque? Il Sindaco ha inteso adempiere ad un obbligo di legge e di etica sociale con una sceneggiatura? Non è consentito prendere in giro la comunità mai, soprattutto su aspetti identificativi di una società civile, mentre, purtroppo, questa é la sensazione diffusa. Noi cittadini e tutto il PD dell’isola non ci stiamo e riteniamo doveroso che vengano fornite risposte concrete e immediate nel rendere fattibile il servizio. Non può finire con una presa in giro e non lo permetteremo.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano