Sommessamente
Quel che è rimasto della festa di Marina lunga, organizzata , visti i tempi, comprensibilmente al risparmio, è ben visibile nella foto scattata alle 6,00 di questa mattina, e non solo per opera degli ambulanti che dovevano pur disfarsi dei loro rifiuti. Ovvio, a quell’ora, c’era pure chi dormiva e faceva altro , come nei giorni precedenti, tra i bisuoli della stazione marittima, il lungomare e il piccolo parcheggio libero nei pressi del cimitero.
Ogni anno arriva di tutto e di più. Sullo sfondo della stessa foto un particolare , da quindici anni a questa parte, ormai, purtroppo, di poco conto: gli yacht attraccati nei pontili galleggianti. La convivenza forzata tra due mondi agli antipodi continua per un clamoroso paradosso che si continua a trascinare nonostante le polemiche.
E ora arriva la festa di San Cristoforo a Canneto: avremo anche qui il solito serpentone di bancarelle per abbattere i costi sostenuti dall’organizzazione e la spiaggia, da Bandiera Blu, dalla piazza a Calandra, pronta a diventare teatro delle più elementari, quanto fisiologiche, necessità umane .
A chi giova tutto questo ? Ancora non l’abbiamo capito…