Riceviamo da Mt project Srl e pubblichiamo
Nessun obiettivo di svendere la storia delle Eolie per mettere in atto solo un progetto turistico. Nessun intento neanche di stravolgere lo stato dei luoghi attraverso interventi speculativi come denunciato dalla stampa. Piuttosto il contrario. per questo e per evitare possibili fraintendimenti la società privata “Mt project srl” precisa quanto segue:
1 – Sulle notizie che sono emerse finora sulla idea di acquisto del compendio immobiliare ex Pumex, si è sviluppata una diatriba sui giornali che rischia di portare a considerazioni che non corrispondono alla realtà, comportando, di fatto, il continuo deterioramento e degrado di questa area, importantissima per l’isola di Lipari e anche per tutte le Eolie. degrado che è offensivo per l’incolumità pubblica, per l’interesse paesaggistico ed etno-antropologico oltre che per la stessa memoria storica di questa zona dell’isola di Lipari
Chi conosce Lipari sa bene che il sito è stato abbandonato da oltre 20 anni e tutto questo è lì, visibile, evidente a tutti.
“E’ per questi motivi e per il fatto che questa società ha già avviato un piano di investimenti sul territorio, che abbiamo accolto con interesse e forte impegno, le diverse sollecitazioni ricevute da parte del tessuto sociale ed economico eoliano, che evidenzia la necessità improrogabile di promuovere una serie di iniziative tese a recuperare, in maniera concreta, questo sito ormai abbandonato, al fine di riqualificare e recuperare questa zona dal degrado, attraverso un grande progetto pubblico-privato”.
Detta società che fa capo all’imprenditore eoliano ing. Fausto Mandarano, precisa, i termini della proposta che è stata già preliminarmente illustrata attraverso una dettagliata nota esplicativa al presidente della Regione Renato Schifani e agli assessori regionali ai Beni culturali, al Territorio e ambiente e al titolare regionale del Turismo e spettacolo
PUNTARE SULLA CONCERTAZIONE
4 – La società non intende agire senza una preventiva concertazione per portare a definizione un progetto così ampio e articolato che farebbe solo bene a tutta la comunità eoliana. “Siamo convinti – spiega l’Ing. Mandarano, patron della MT Project srl – che un progetto così importante si può realizzare solo con un reale impegno da parte di tutti, attraverso delle attività di concertazione e condivisione con tutte le parti in gioco, così come prevedono le norme in materia di programmazione negoziata, per rendere fattibile ogni intervento nel pieno rispetto della sostenibilità amministrativa, ambientale e paesaggistica di questa area, rendendo così l’azione di recupero e riqualificazione del sito minerario e restituendo non solo alla fruizione della comunità eoliana, del mondo scientifico, universitario e storico, ma anche dei tanti turisti che visiteranno e soggiorneranno in questo sito unico nel suo genere”.
OBIETTIVO ABBASSARE I TONI
5 – La “Mt project” inoltre punta a superare ogni polemica e chiarisce: “Le suddette aree del sito non potranno essere oggetto di ulteriore edificazione o cementificazione, al contrario di quanto riportato dai media o dalle varie associazioni ambientaliste senza proporre un reale e sostenibile progetto di recupero e rifunzionalizzazione nel rispetto delle esigenze sociali ed economiche delle isole Eolie. Tutto verrà progettato in funzione di un piano generale condiviso con le parti sociali, gli enti locali, in base alle esigenze, anche, della popolazione.
“Il tutto avverrà tramite l’istituto dell’Accordo di programma, il giusto strumento di attuazione che preveda un piano di sviluppo frutto di una programmazione negoziata pubblico-privato”.