di Claudio Ferri
Caro direttore vorrei porgerle un quesito e le sarei molto grato se lei potesse girarlo a chi direttamente coinvolto e poter avere una risposta.
Da oltre dieci anni vivo a Gelso Vulcano, posto bellissimo ma con alcuni disagi dovuti alla lontananza dal centro.
Consapevole di quanto sopra ed essendo a conoscenza che la mia casa non era servita dalla rete idrica durante la costruzione ci siamo forniti di una grande cisterna per raccogliere l’acqua piovana. Nonostante cio’ ogni anno in agosto debbo rivolgermi alla distribuzione fornita dal comune tramite un’autobotte agevolandomi in parte sui costi.
Ora io debbo recarmi all’ufficio postale per pagare il versamento in anticipo poi contattando la ditta appaltatrice per la distribuzione dell’acqua pregare la stessa che mi venga consegnata (quest’anno con grandissimo disagio dato che, causa della rottura della rete del Piano non riescono in tempi brevi ad accontentare tutti).
Ora mi risulta, ma spero sia una fake, che il comune di Lipari avanzi dei crediti che superano di gran lunga il milione di euro. Condomini, villaggi turistici, alberghi, esercizi pubblici e tanti privati da anni non pagano le relative bollette per il consumo dell’acqua pubblica. Sono sconcertato e se cio’ fosse vero mi vien da chiedere come viene amministrata questa Baracca?
Cordialmente
Claudio Ferri
(Gentile Ferri, possiamo risponderle anche noi del Giornale. Che il Comune avanzi crediti per milioni, da anni, non è una fake ma se desse regolarmente un’occhiata all’albo pretorio, si accorgerebbe che per l’iscritto al ruolo l’Amministrazione ha attivato le opportune procedure per la riscossione anche attraverso incarichi a diversi legali per il recupero delle somme.
Certo, nel recupero dei crediti va considerato che cittadini e imprese hanno pure il diritto a difendersi… P.P.)