
Daily Archives: 28 Luglio 2021
Referendum eutanasia legale : raccolta firme a Salina

Oggi Marco Cappato “di passaggio” a Messina
Si chiude oggi il tour siciliano di Marco Cappato, che alle 17,30 incontrerà per un breve saluto volontari e autenticatori impegnati nella raccolta firme a Messina.
L’appuntamento è agli imbarcaderi della Caronte sul Viale della Libertà, prima di imbarcarsi vero Reggio Calabria dove ad aspettarlo ci sarà il sindaco Falcomatà.
LeggiComune di Lipari, approvato finalmente il bilancio 2020-2022, Giorgianni : “guardiamo già al prossimo” e domani via libera alla riduzione Tari operatori economici

E’ stato un calvario, soprattutto per il paese e per le isole che stanno facendo i conti con una serie di problemi ma finalmente l’obiettivo è stato raggiunto e, seppur in esercizio provvisorio, quindi con il fermo delle spese ordinarie, l’ente si rimette in carreggiata. Approvato questa mattina dal Consiglio comunale con sette voti favorevoli e tre astenuti il bilancio 2020-2022 del Comune di Lipari. La normalità si tornerà ad avere con l’approvazione del bilancio 2021-2023 anche questo verso la definizione.
LeggiRiabilitazione : Comitato ospedale a sostegno del gruppo che chiede riapertura centro Canneto

Anche il comitato ”L’OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA” vuole dare solidarietà e sostegno al gruppo che si sta occupando del centro di riabilitazione di Canneto, dopo la grave sospensione dei servizi al cittadino. “Riteniamo- si evidenzia in una nota- che sia urgente la riapertura del centro perché chiunque sul territorio nazionale ha diritto ad accedere facilmente ai servizi senza spostarsi su altri territori.
Danneggiata l’opera di Urban art in memoria di Giuseppe Persiani

Due notti fa è stata danneggiata l’opera di urban art in Via Nuova realizzata recentemente dall’artista Demetrio Di Grado in memoria di Giuseppe Persiani, antifascista e due volte confinato a Lipari dal regime.
Era già successo due settimane fa, quando ignoti avevano strappato la didascalia dedicata alla figura di Persiani e imbrattato le parti figurative dell’opera con svastiche e altri segni, sfregiando anche una seconda opera dedicata alla lotta di liberazione del Myanmar. In quell’occasione si era deciso di non dare eccessivo peso all’accaduto rimuovendo le svastiche e ripristinando la didascalia di accompagnamento; questa volta il danno è stato maggiore perché è stato rotto e sollevato l’intonaco del muro che ospita l’installazione.
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