Vulcano- I fanghi termali sono della Regione, non sarebbero stati dati in concessione e ad incassare, dagli ingressi, è stata solo la Geoterme, società che gestisce da un ventennio l’area. Ergo : la stessa Regione, con intimazione dell’assessorato all’Energia, ha disposto la chiusura immediata dell’area a meno che l’ingresso non sia gratuito. Stupore per quanto sta accadendo in piena stagione turistica in un’isola che vanta una delle attrattive di tutte le Eolie nuovamente al centro delle cronache , dopo il fenomeno dell’acqua nera di quindici anni fa e la guerra per la gestione privata di qualche anno prima.
Il sindaco Marco Giorgianni, che non intende perdere tempo per evitare danni al turismo ( c’è anche la chiusura dello Stromboli) ha invitato la società a far conoscere entro due giorni le proprie intenzioni ma ha anche scritto al Dipartimento regionale mettendo le mani avanti. ” Siamo disponibili a farci carico, come Comune, della gestione dell’area senza benefici economici ma non possiamo permetterci la chiusura di una importante risorsa come la pozza dei fanghi”.