di Daniele Corrieri
Concordo in parte su quanto esposto da Piero Roux , relativamente alla chiusura di via Roma , in preda dal traffico e quindi anche la piazza di Marina corta. Ma partiamo da un dato: a Marina Corta, ad oggi arrivano le motonavi per minicrociera dalla Calabria e dalla Sicilia, tra questi anche Tarnav con molti turisti che soggiornano alle Eolie. Pertanto con valigie!
Leggere che i taxi dovrebbero parcheggiare in Piazzetta D’Albora lo trovo fuori luogo, fermo restando che in una località turistica che si rispetti devono essere garantiti i servizi pubblici. Per Marina Corta, a tal proposito, transitano anche i bus di linea.
Dopo aver rammentato questo piccolo particolare, va aggiunto che dal primo giugno la barche da pesca arrivano a Marina Corta e che nella piazza ci sono due pescherie. Quindi se arriva il pesce di notte che facciamo? Se ci sono persone anziane che arrivano con i “barconi” le mandiamo a piedi? E le persone anziane che devono fare il giro dell’isola in pulmann e che devono raggiungere il porto di Sottomonastero? Le portiamo con l’asinello?
Tutto potrebbe essere risolto facendo sbarcare i turisti delle motonavi per minicrociere Sottomonastero, idem per imbarcare i turisti che soggiornano a Lipari in partenza per le altre isole. Basta sistemare il porto e cosi abbiamo tolto il disturbo dei mezzi pubblici a Marina Corta.
Ricordo che un tempo a Marina Corta si lamentavano del traffico dovuto agli aliscafi; quando tolsero i mezzi veloci arrivò la crisi, quando poi un giorno l’ex sindaco Mariano Bruno decise di spostare le motonavi per minicrociere a Marina corta i vari locali fecero la guerra! Come mai?
Caro Roux, convinci gli esercizi pubblici di Marina Corta a far portare i barconi Sottomonastero; chiudiamo cosi la via Roma e per i turisti che poi vogliono andare a Marina Corta suggerisco ai taxi di lasciarli in Piazzetta D’Albora. Facciamone un salotto di Marina Corta, togliamo tutto il traffico dei “barconi”. I turisti tanto arriveranno da soli in piazza ! Caso contrario cerca di capire che i servizi pubblici sono essenziali come del resto le attività commerciali!