Il dato dei ricoveri di oggi negli ospedali siciliani rispetto a ieri vede un incremento complessivo di 11 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In terapia intensiva sono in cura 99 persone (2 in meno rispetto a ieri). Il dato dei guariti è pari a 563 persone. 13 i decessi. I nuovi soggetti positivi rilevati sono 650.
I tamponi molecolari processati sono stati 8373. I tamponi rapidi sono stati 18133.
Trentuno i contagi di oggi riscontrati nel messinese.

La regione domani entra in zona arancione, ma la curva dei contagi Covid nell’isola continua a mantenersi stabile. E’ una delle contraddizioni legate alla linea “dura” adottata del governo, come sottolinea anche il Governatore Nello Musumeci.
“Provoca tanta amarezza questa decisione adottata con un decreto legge, a cui non possiamo assolutamente opporci, nonostante i dati della Sicilia siano confortanti: abbiamo infatti parametri in linea con una condizione di non emergenza, ci sono meno ricoveri in terapia intensiva, anche se negli ultimi giorni sono aumentati i contagi”. Oggi sono 650 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 26.506 tamponi processati, con una incidenza di positivi intorno al 2,4%, in leggera flessione rispetto a ieri. La regione, in base al report quotidiano del Ministero della Salute, resta undicesima nel contagio giornaliero. Le vittime sono state 13 e portano il totale a 4.331. Il numero degli attuali positivi è di 13.870, con un aumento di 74 casi rispetto a ieri; i guariti sono 563. Negli ospedali i ricoverati sono 783; 11 in più rispetto a ieri, di cui 99 in terapia intensiva, due in meno.
Domani giungeranno in Sicilia gli ispettori del Ministero della Salute per le verifiche sulla morte del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò, 43 anni, deceduto il giorno dopo essere stato sottoposto alla prima dose di vaccino AstraZeneca. Nel pomeriggio di oggi è stata eseguita l’autopsia, disposta dalla Procura di Siracusa per “accertare quale sia stata la causa, o le cause, i mezzi ed il tempo del decesso ed il determinismo causale della morte di Stefano Paternò”. Per i risultati dell’esame autoptico bisognerà attendere.
Intanto dalla settimana prossima prenderà il via anche in Sicilia la campagna di vaccinazione anti-Covid con le prenotazioni per le persone “estremamente vulnerabili”. Si tratta di una platea che complessivamente interessa circa 500 mila cittadini. Infine, seguendo le disposizioni del nuovo piano nazionale che ha bloccato di fatto la somministrazione del vaccino sul target dei cosiddetti ‘servizi essenziali’, anche in Sicilia si proseguirà con le vaccinazioni programmate per età anagrafica e non per categoria. (ANSA).