di Gianmarco Urbino ( Odontoiatra)

Certamente almeno una volta sarà capitato a tutti di mangiare o bere un cibo o qualcosa di molto caldo e immediatamente sentir bruciare la lingua o anche altre mucose orali come il palato della bocca. A volte infatti la fretta ci fa dimenticare di attendere che la temperatura del nostro cibo diventi sostenibile per la bocca ed a farne le spese è la nostra lingua che, in seguito alla bruciatura, può avvertire dolore, fastidi anche per vari giorni seguenti alla scottatura. Ciò accade perché le mucose della bocca e della lingua sono estremamente delicate e diventano dolenti più facilmente rispetto ad altre parti del corpo o della bocca stessa che anatomicamente hanno una protezione cellulare diversa.
Glossopirosi e Glossite
Come capire se si tratta di un bruciore passeggero o una infiammazione più duratura magari non associata ad un scottatura , sarà il medico a diagnosticarlo.
Infatti il bruciore alla lingua è un sintomo, noto anche come glossopirosi, che si manifesta con una fastidiosa sensazione urente, più o meno generalizzata.
Il bruciore alla lingua può dipendere da numerose cause, sia localizzate (ferite provocate da denti appuntiti o protesi incongrue, ustioni, esposizione a sostanze irritanti), sia generali (come scarlattina, diabete, terapie farmacologiche, stress emotivi e disturbi ormonali).

A seconda della causa scatenate, la glossopirosi può associarsi ad altri sintomi, tra cui dolore, bocca secca, alterazioni del gusto, intorpidimento o formicolio di una o più aree della lingua. Considerato l’ampio spettro delle possibili cause, le caratteristiche del bruciore alla lingua e l’insorgenza di questo disturbo in rapporto ad altri sintomi sono importanti per la diagnosi.
Se questa manifestazione è ricorrente o persiste più del dovuto, è importante rivolgersi ad un medico per gli opportuni accertamenti e trattamenti.
Se invece la mucosa linguale appare arrossata, con bordi sfrangiati, e su di essa rimangono impresse le impronte dei denti, potrebbe essere presente una infiammazione chiamata glossite. Nella glossite, il bruciore alla lingua si accentua con la masticazione; il dolore può rendere persino difficile deglutire; in alcuni casi, questo disturbo può anche alterare la percezione del gusto perché anche le papille gustative saranno coinvolte.
La glossite può essere causata da infezioni come l’ herpes simplex o candidosi ma anche da ferite provocate da denti appuntiti o protesi, ustioni e carenze nutrizionali vitaminiche .
In qualche caso, il bruciore alla lingua tende a risolversi spontaneamente entro pochi giorni, ma è possibile ricorrere ad alcuni rimedi per ottenere un sollievo più o meno duraturo. Altre volte, invece, sono necessari interventi terapeutici mirati a risolverne l’origine.
Rimedi naturali
Per dare un po di sollievo alla lingua e alla bocca che risultao dolenti dopo una bruciatura esistono alcuni rimedi naturali che possono aiutare e velocizzare il processo di guarigione.
Acqua fredda
La cosa più semplice quando si brucia la lingua è sciacquarla subito sotto l’acqua fredda. Un metodo semplice per diminuire il calore e ridurre l’irritazione.
Ghiaccio
Utilizzando un cubetto sulla parte bruciata facendolo sciogliere pian piano, ingoiando l’acqua.
Latte freddo
Il latte freddo può essere un buon rimedio da applicare sulla lingua bruciata, in grado di alleviare il fastidio e l’arrossamento.
Yogurt
Lo yogurt bianco può aiutare a far passare il dolore e rinfrescare la zona bruciata.
Miele
Con la sua caratteristica naturalmente antinfiammatoria e antibatterica , applicare il miele sulla lingua bruciata faciliterà la rigenerazione dei tessuti ed eviterà che subentrino infezioni.
Aloe Vera
L’estratto di aloe vera è riconosciuto come uno dei migliori rimedi contro bruciature di ogni tipo. Esistono creme o gel orali da applicare nella zona interessata con grande successo e praticità.
Vitamina E
Utilizzando una capsula di olio di vitamina E, sarà in grado di stimolare la rigenerazione cellulare e velocizzare la guarigione.
Il consiglio finale è sempre quello di richiedere un consulto medico e/o odontoiatrico per diagnosticare in maniera corretta il proprio problema, ricorrendo in una prima fase in acuto ad un rimedio naturale che diminuisca la sintomatologia dolorosa in attesa della visita dallo specialista, ricordando che il trattamento farmacologico deve essere utilizzato solo dopo la visita e prescrizione del medico e mai come un’auto prescrizione fai da te, che non solo non risulta corretta ma in alcuni casi dannosa e peggiorativa.