” Questi interventi, oggi, sono una pezza: chiedevamo l’arrivo a Lipari dell’assessore Razza da due anni ma c’è voluta una rivoluzione sociale contro una politica regionale fallimentare. Prima che morisse Lorenza dov’era ? “. Duro intervento dell’assessore ai servizi socio-sanitari del Comune di Lipari, Tiziana De Luca, nel Consiglio comunale di questa mattina sulla situazione sanitaria nell’arcipelago per il miglioramento della quale le richieste , negli anni, alla Regione non si contano più. L’Assessore ha fermamente respinto qualsiasi accusa nei confronti della giunta e degli organi politici comunali così come alcune strumentalizzazioni in seguito alla morte di Lorenza .
” Non c’è stata nessuna battuta d’arresto dell’Amministrazione “, ha osservato Tiziana De Luca, anche in replica alla presidente della commissione sanità Erika Pajno critica sull’operato del Sindaco. ” C’è stata -ha proseguito la De Luca- soltanto una grande disattenzione verso la sanità siciliana. A luglio l’assessore Razza era stato a Salina dando uno schiaffo morale ai cittadini delle restanti sei isole. Questo Assessorato Regionale non ha ascoltato nessuno, è dovuto intervenire, su pressione dei sindaci della zona, addirittura per salvare Patti dove c’è una Utin che è una eccellenza. E ricordo che il decreto partorienti stava per saltare all’ultimo”.
Ed ancora, ” sul punto nascita non chiedi una deroga al Ministero e secondo quale intendimento ti ostini a non chiedere la deroga ? E’ vero, come dice il presidente del Consiglio Biviano: ci salverebbe solo la legge sulle isole minori perchè non c’è consapevolezza” .
Infine, è stato annunciato per mercoledì prossimo lo svolgimento del tavolo tecnico alla Regione. “La settimana prossima andrò col Sindaco e non so se sarà proficuo il mio intervento perchè non accetto nessuna battuta d’arresto ma punto il dito sulle responsabilità politico amministrative gravissime per le quali oggi una famiglia sta piangendo un perdita gravissima. Come mai adesso serve un a convenzione per il pronto soccorso ? Come mai ora l’interpello ? Non poteva essere autorizzato prima in deroga ? Spero – ha concluso Tiziana De Luca che chi dovrà valutare le carte valuti anche questo” .