
Michele Merenda
SALINA – La terza giornata del SalinaDocFest, oltre alla consueta carrellata di documentari narrativi, è stata contrassegnata dal Premio Ravesi “Dal testo allo schermo” – edizione 2015. Quest’anno (come già annunciato nei giorni passati), il comitato d’onore – costituito da Romano Luperini, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri e Carlo Antonio Vitti – ha deciso di attribuire all’attore, regista e autore Ascanio Celestini il meritato riconoscimento per “Pro patria” (Einaudi, 2012). La consegna del premio ha avuto luogo durante la serata di venerdì nella piazza di Santa Marina Salina.
Celestini ha letto una toccante lettere di Vittorio Taviani (padre di Giovanna, ideatrice e direttrice del festival), in cui il noto regista comunicava al pubblico l’impossibilità di poter tornare nella sua amata Salina, causa anche un’età che va avanti inesorabile. «Un ponte tra me e voi ci unisce – ha scritto tra le altre cose Vittorio Taviani –. In particolare in questi giorni: l’emozione in ciascuno di noi per il rinascere della speranza, della certezza anzi, che gli uomini sanno riconoscersi l’un l’altro e che in nome del sangue che arrossa il nostro mare, si esce dalle proprie case, in Ungheria in Germania in Croazia, e si abbraccia, si porta aiuto al diverso che viene dalla sciagura e che riconosci come fratello. Che poi nella nostra grande piccola Europa – ha continuato – i potenti alzino i muri, si digrignino i denti, si gettino in cella gli innocenti figli della disperazione e che dalla disperazione si vogliono liberare, sì, anche questo vediamo, ci incupisce, ed è proprio per questo che anche ciò che voi state facendo in questa piccola isola anima quel rifiuto della resa che dà senso alla nostra vita».
A seguire, l’autore ha proposto al pubblico un monologo dedicato al tema centrale del festival: “Conflitti e Periferie”. Dopo aver raccontato la fabbrica, la guerra, i manicomi (anche al cinema, con “La pecora nera”), il “cantastorie” romano ha ora gettato a sua volta un ponte verso il mondo dell’emarginazione. La serata si è chiusa con la proiezione in anteprima del suo ultimo film, “Viva la sposa” (Italia/Francia/Belgio – 2015, 85’), presentato a Venezia il 7 settembre nella selezione ufficiale delle Giornate degli Autori.