Pavone ( Confintesa Scuola): prevedere tavolo tecnico alle Eolie per il prossimo anno scolastico

di Bartolo Pavone

Carissimo Direttore,

Bartolo Pavone, Confintesa scuola

nella qualità di Segretario Regionale del sindacato Confintesa scuola Sicilia, ritengo  fondamentale in questo momento di grande emergenza  sociale e culturale suggerire ai nostri amministratori locali di indire dopo il 3 Maggio un tavolo tecnico con gli Assessori, Dirigenti scolastici e OO.SS. presenti sul nostro territorio Eoliano.

Ciò al fine di poter  discutere e condividere nuove modalità per far  ripartire le scuole eoliane il prossimo anno scolastico 2020/2021. In attesa di
nuove direttive ministeriali, è consigliabile un confronto costruttivo
tra le parti prima dell’inizio dello scolastico 2020/2021. La Ministra
dell’Istruzione, Lucia Azzolina, qualche giorno fa  ha firmato un
decreto ministeriale per distribuire alle scuole, in attuazione del
decreto legge del governo ‘Cura Italia’, 85 milioni per il
potenziamento della didattica a distanza.

Di questi, 10 milioni potranno essere utilizzati dalle istituzioni scolastiche per favorire l’utilizzo di piattaforme e-learning e per dotarsi immediatamente di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o per potenziare quelli già in loro possesso. Ponendo attenzione anche ai criteri di accessibilità per le ragazze e i ragazzi con disabilità. Altri 70
milioni saranno utilizzabili per mettere a disposizione degli studenti
meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali per la
fruizione della didattica a distanza. I restanti 5 milioni serviranno a
formare il personale scolastico.

I nostri dirigenti scolastici sono intervenuti tempestivamente per garantire il diritto allo studio attraverso l’impegno di tutto il personale scolastico per migliorare e potenziare la didattica a distanza, pur sapendo che tale strumento non potrà mai sostituire quella in presenza. Tra l’altro la dirigente scolastica dell’I.C. Isole Eolie prof.ssa Mirella Fanti aveva intuito
prima come affrontare questa emergenza  e  sulla possibilità di una
didattica a distanza .

In questi difficili giorni in cui gli insegnanti si stanno mettendo in gioco sperimentando la didattica a distanza e i bambini e i ragazzi, dal canto loro, stanno vivendo a fatica l’isolamento sociale, è quello di offrire uno strumento metodologico-pratico, contenente degli spunti per proseguire l’azione educativa nel rispetto dei diritti delle persone di minore età, sanciti dalla Convenzione ONU del 1989.

Cordiali saluti