Storie d’emigrazione
Pasquale “Pat” Vincent DiNolfo nacque a Rochester, nello stato di New York, il 3 marzo del 1927, da Vincent e Caterina “Catherine” Casaceli (nata a Lipari, in provincia di Messina, il 23 febbraio del 1904 – figlia di Onofrio (1871-1968) e Caterina Lacava (1877-1953). Caterina, aveva cinque anni quando giunse, nel 1909, negli Stati Uniti a bordo del piroscafo “Principe di Piemonte”. Insieme a lei sbarcarono ad “Ellis Island” la madre, il fratello Felice, di tre anni, e la sorella Concetta di soli sette mesi. Il padre era già emigrato due anni prima.
Anni dopo Caterina conobbe e sposò Vincent anche lui di origini siciliane. Pasquale “Pat” Vincent ragazzo di spiccata intelligenza ed enorme volontà, grazie agli enormi sacrifici dei suoi genitori, poté studiare. Frequento il “John Marshall High School” e successivamente la “University of Rochester”, il “Rochester Business Institute”, il “St. Bonaventure University” e si laureò in legge alla “University of Buffalo”.
Divenne un affermato e stimato avvocato. Esercitò la sua professione per oltre cinquanta anni nella città di Rochester. Uomo di grande sensibilità e di filantropico atteggiamento fu impegnato in varie associazioni benefiche ed in particolare fu presidente del consiglio di amministrazione della “Rochester Hearing & Speech Center”.
Ma a Rochester verrà ricordato, oltre che come avvocato e uomo di grandi principi, per essere stato presidente, dal 1967 al 1980, della squadra di calcio dei “Rochester Lancers”. Sul sito della squadra si legge: “Iniziò come tesoriere dei Lancieri nel 1967 e fu presto nominato presidente della squadra, ruolo che ricoprì per 14 anni. Gestiva le operazioni quotidiane e il lato commerciale dell’ufficio Lancers e dello stadio Aquinas/Holleder. Ha fatto parte del Comitato Esecutivo, dell’Indoor Soccer Committee, dell’Indoor Soccer Committee, del Long-Term Planning Committee e del Labor Relations Committee della NASL, dove ha contribuito a formare le politiche della lega, le regole e i regolamenti e i contratti dei giocatori attraverso la NASL Players’ Union. La sua reputazione di correttezza e praticità ha portato alla nomina di un arbitro nominato dalla FIFA (l’organo di governo mondiale del calcio) per risolvere le controversie sui diritti di proprietà dei giocatori stranieri”.
Una volta lui disse della sua squadra: “Ci sono stati club di calcio con record migliori, difese più tenaci e offese schiaccianti. Eppure, c’era qualcosa di speciale nella mia squadra. Eravamo una famiglia … una squadra molto unita … i giocatori diventavano quasi come un uomo solo”.
Pasquale “Pat” Vincent DiNolfo sposò, nel 1950, Evelyn Freitas che gli diede tre figli: Vincent M, nato nel 1958, M. Karen nata nel 1961 e Noel. Pasquale “Pat” Vincent Di Nolfo morì il 13 aprile del 2006.
Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”