” È malato da tempo. La struttura subisce da dieci anni un pesante depotenziamento”
“L’ospedale di Lipari è malato da tempo e, finora, non ha ricevuto le cure adeguate” . A sostenerlo è il Gruppo di Forza Italia nel comune eoliano, che ricorda come il nosocomio sia l’unico dell’arcipelago, dagli anni ’40, e provveda ai bisogni di assistenza sanitaria delle comunità insulari e delle centinaia di migliaia di vacanzieri e pendolari che visitano ogni anno l’arcipelago.
“Eppure, nonostante rappresenti il solo pubblico presidio, e nonostante la specificità territoriale insulare richieda la necessità di elaborare strategie e piani di intervento che consentano di superare gli ostacoli che proprio la natura insulare comporta in materia di salute e di assistenza sanitaria- ricorda Forza Italia- da oltre dieci anni assistiamo a un progressivo depotenziamento dei servizi sanitari ospedalieri a discapito dei cittadini eoliani, dei visitatori, e dell’economia di un territorio che vive di Turismo e non può essere
privato di una efficiente struttura ospedaliera”.
Il gruppo politico si sofferma anche sulla questione della chiusura del punto nascita: “La sua chiusura, con un solo ginecologo per eventuali emergenze, ha portato anche alla chiusura della ginecologia e l’eliminazione di attrezzature e apparecchiature con gravi conseguenze sulla prevenzione di patologie ginecologiche per le donne eoliane. Inoltre, un comune che è isola a molti chilometri dalla terra ferma non può permettersi di non avere il punto nascita”.
Le Isole Eolie, poi in estate, diventano meta per milioni di turisti da tutto il mondo. Persone affette da varie patologie spesso contattano le strutture locali per capire se, durante il loro soggiorno, avranno l’assistenza adeguata: “Sono tantissime le persone malate osserva la nota che prima di programmare un viaggio alle Eolie contattano il nosocomio eoliano per sapere se la struttura sia dotata dei servizi e del personale sanitario specializzato per l’assistenza occorrente in caso di necessità. Il servizio di dialisi vacanza, che con sacrificio viene garantito all’utenza anche se non riesce a soddisfare le numerose richieste a causa dell’esiguità del personale sanitario assegnato, è solo uno degli esempi forse più tangibili dell’importanza di incrementare l’assistenza sanitaria ospedaliera nei comuni turistici affacciati sul mare. A Lipari, la camera iperbarica è chiusa da diversi anni, nonostante rappresentasse un’eccellenza della struttura ospedaliera.
Preoccupa altresì il numero insufficiente di cardiologi; da anni, l’unico cardiologo assegnato al presidio ospedaliero liparese, a seguito di una convenzione più volte rinnovata tra l’Asp di Messina e l’Azienda Ospedaliera Papardo, è presente solo alcuni giorni alla settimana e in alcune determinate fasce d’orario. Pertanto, un problema cardiologico o un’emergenza chirurgica urgente, in assenza di un cardiologo reperibile, devono essere necessariamente affrontati dal personale medico presente in ospedale seppur non specializzato in cardiologia, con i possibili rischi che ne conseguono”.
“Le carenze nella struttura eoliana proseguono i rappresentanti locali di Forza Italia sono anche di anestesisti, ortopedici, ginecologi e pediatri. L’ulteriore riduzione a solo due chirurghi operativi del personale in servizio ha reso la condizione del presidio gravissima. Tali gravi carenze, il mancato rinnovo dell’attrezzatura chirurgica presente in sala operatoria, non garantiscono i livelli essenziali di assistenza (Lea) che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini. Inoltre, la lungodegenza dispone di un solo medico e l’assenza regolare dei medici anestesisti impedisce l’esecuzione di eventuali
interventi chirurgici programmati e l’attività endoscopica, bloccando del tutto l’operatività dei servizi.
Sono critiche anche le condizioni dei reparti rimasti aperti: un solo medico di fatto è costretto a reperibilità di 24 ore e per periodi lunghissimi. Questa circostanza divenuta consuetudine scoraggia, chiaramente, il personale sanitario disposto a prestare servizio in una struttura ospedaliera di periferia, che è, indubbiamente, per ragioni di crescita professionale una scelta meno appetibile rispetto ad altre.
“Il sottodimensionamento del personale- ribadisce il gruppo di Forza Italia Isole Eolie . non si può certo risolvere con gli specialisti ambulatoriali del Distretto. Il personale medico del Distretto si occupa infatti della gestione dei pazienti cronici, mentre il personale sanitario ospedaliero tratta prevalentemente i pazienti in fase acuta e le urgenze-emergenze.
Lipari vuole il suo Ospedale pubblico, dotato di tutte le figure previste in pianta organica e necessarie al funzionamento dei servizi ospedalieri”, ribadisce con forza il Gruppo politico.
“Siamo consapevoli che l’assistenza sanitaria sia in affanno in Sicilia e che a patire disagi e disservizi siano prevalentemente le comunità delle aree interne della regione e le isole. Servono dunque nuove strategie in favore della specificità territoriale insulare nelle politiche nazionali. Bisogna richiedere con forza l’adozione di un approccio territoriale nella formulazione delle politiche e della legislazione; un percorso di riforma che restituisca dignità alle comunità insulari e di periferia. Un percorso di riforma che
garantisca a tutti gli stessi diritti e condizioni di accesso ai servizi”. Forza Italia Eolie rammenta “la legge costituzionale 7 novembre 2022, n. 2, recante “Modifica all’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità e ricorda come le nuove disposizioni si pongono in linea con le misure europee sulla continuità territoriale, che trovano fondamento nell’articolo 45 della Carta di Nizza sui diritti fondamentali dell’Unione europea e nell’articolo 21, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, relativi alla libertà di circolazione e di soggiorno”.
“Come Gruppo Forza Italia Isole Eolie -conclude la nota – ci faremo portatori di tali interessi con la nostra deputazione nazionale, con i referenti istituzionali del partito, sostenendo l’esigenza di un immediato cambio di passo con l’introduzione di un percorso di riforme atte a livellare le disuguaglianze esistenti in atto tra la terra ferma e le realtà insulari in ordine all’accesso alle prestazioni sanitarie principalmente”.
Gruppo Forza Italia Isole Eolie