Museo della Pomice . Angelo Sidoti di Italia Nostra Isole Eolie scrive al Dirigente Generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica della Regione Siciliana e alla Commissione Unesco. La lettera :
Egr. Sig. dott. Mario La Rocca,
lo scrivente dott. Angelo Sidoti, nella qualità di Presidente della sezione dell’Isole Eolie dell’Associazione Italia Nostra, nell’interesse della Comunità Eoliana, sottopone alla Sua attenzione quanto segue.
Ringraziando per l’attenzione riservata all’istituzione del Museo Regionale della Pomice di Lipari di cui all’art. 2 lett. u) della L.R. 17/91, in riscontro alla Sua nota dell’11.07.2024, Le rappresento che:
l’immobile sito in località Acquacalda in Lipari – già vincolato con D.A. n. 6975 dell’t1.1o.1993, non è il luogo adatto all’istituzione del Museo della Pomice in quanto è privo di ogni forma di ricordo di escavazione, senza la presenza di una cava, che possa rievocare la lavorazione della pomice e, soprattutto, è poco fruibile
ormai da anni abbandonato.
A tal proposito, giova evidenziare che l’art. 2 lett. u) della L.R. 17/91 ha previsto l’istituzione del Museo della Pomice nell’isola di Lipari, senza tuttavia individuare il luogo e/o immobili e/o zone preminenti.
Il luogo adatto ove far nascere il “Museo della Pomice” è il sito di Porticello in quanto è presente la cava di pomice coi vecchi uffici e, attrezzature, ma, soprattutto è un luogo imponente, dirompente e affascinante facilmente raggiungibile anche dal mare per via della presenza di un molo di attracco per le navi. Inoltre, il sito di Porticello è stato individuato dalla Presidenza Regionale per intervento del Presidente Musumeci apponendo il vincolo Storico-Etnoantropologico con D.D.G. n. 3815 del 13.10.2021.
Le aggiungo che, il territorio in località Porticello in occasione delle sempre più frequenti piogge torrenziali è stato interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico, allagamenti, smottamenti e frane di terreni collinari, con grave pregiudizio per la viabilità e, per la sicurezza di persone, cose e animali.
Il patrimonio culturale e paesaggistico dell’isola deve essere valorizzato sbloccando il perenne stato di abbandono del sito industriale delle Isole Eolie assicurando la tutela ambientale e la conservazione del patrimonio delle Eolie, con particolare attenzione al trascorso storico culturale delle cave.
Con la presente, Le chiedo, pertanto, di avviare un’istruttoria sul sito della Porticello al fine di tutelare, davvero, il patrimonio culturale e paesaggistico dell’isola sbloccando il perenne stato di abbandono del sito industriale delle Isole Eolie, valorizzando il Sito delle Cava di pomice è un luogo imponente, dirompente
e affascinante, insieme ai vecchi uffici e, attrezzature.
Confidando nella Sua attenzione e sollecitudine, si rimane in attesa di un Suo riscontro.
L’occasione è gradita per porgere sentiti saluti
Torino lì, 30 luglio 2024 dott. Sidoti Angelo