E’ già in vigore, a Milazzo, dallo scorso 25 aprile ( fino al 30 ottobre) la ZTL per i bus che devono entrare nel centro cittadino ma si registrano i primi malumori dei tour operator che hanno gruppi turistici diretti alle Eolie per i costi previsti oltre, ovviamente, alla tassa di sbarco. “Praticamente – come si legge nel sito istituzionale- non sarà possibile accedere al centro cittadino senza il pagamento di una tariffa che è stata individuata e che varierà secondo la tipologia del bus (9 posti, sino a 22 ed oltre 22), le loro caratteristiche (euro 6, 5 e 4) e la tipologia della sosta.
I prezzi varieranno se la sosta sarà breve (tra 50 e 125 euro al giorno) o lunga (tra 70 e 175 euro al giorno) , con possibilità di abbonamenti settimanali e mensili. Agevolazioni per i veicoli elettrici (meno 50 per cento), full hybrid (meno 30 per cento) e a metano (meno 25 per cento).
L’obiettivo è regolamentare l’accesso in centro urbano dei minibus e bus dedicati al trasporto di turisti, in particolare da e per il porto, sia per mitigare gli effetti del traffico, sia per superare criticità che ogni anno, specie in estate si registrano creando disagi ai residenti “.
La Ztl non riguarderà quindi i bus impiegati su servizi di linea per il trasporto urbano ed extraurbano e le ditte che hanno sede legale nel Comune di Milazzo e che sono in regola con i tributi comunali. Gli operatori con sede operativa nel Comune di Milazzo ed in regola con i tributi comunali che svolgono servizio di trasporto di passeggeri, possono beneficiare di una riduzione del 40% delle tariffe per accesso in ZTL.
Quanto stabilito dall’Amministrazione milazzese potrebbe avere delle ripercussioni anche per la stessa Milazzo. Si vocifera dell’ipotesi di un dirottamento dei gruppi verso Capo d’Orlando e, da lì, l’imbarco alla volta delle Eolie.