Mancano le proposte serie di lavoro : la testimonianza di Christian Favaloro “emigrato” in Calabria

Manifesti contro lo sfruttamento e testimonianze di chi è stato costretto ad emigrare per vivere di lavoro e non vivere per lavorare.

di Christian Favaloro

Per esperienza personale posso solo dire che ad oggi ho preso l’attestato di pizzaiolo solo perché mi serviva mostrare la “carta”; chi mi conosce sa da quanti anni sono in questo settore, non ho una scuola alberghiera ma ho 20 anni di esperienza tra cucina, pizzeria e rosticceria e posso dire a voce alta, visto che si parla di scuola, che ad oggi la maggior parte di chi esce dalle scuole alberghiere non sa nemmeno affettare una cipolla.

Detto ciò, ho avuto un contatto per una pizzeria : da aprile, maggio, giugno 1500€ al mese, servizio mattina e sera, un giorno libero, luglio e agosto 1700 al mese (senza giorno di riposo) settembre 1500. Se volete I professionisti le proposte dovete farle serie e no che uno viene, si rompe il fondoschiena per quattro soldi e voi d’inverno fate i turisti .

Ma ora dico: io sono in Calabria e ne percepisco 1700, solo turno serale e giorno libero tutto l’anno . Vorrei rientrare a Lipari per mio figlio, per l’ambiente, per la natura, per il mare, ma se qui che c’è la fame mi danno sta cifra ma come si può a Lipari fare una proposta del genere?

Lo scorso anno invece una rosticceria mi voleva pagare 900 euro al mese a nero e senza giorno di riposo. Buona fortuna sia per i titolari che per i dipendenti. Mi sa che ormai verrò solo a fare il turista.