Il Teatro del Castello di Lipari ha fatto da cornice a un evento teatrale straordinario: il debutto de “Il Prometeo incatenato” di Eschilo, prodotto dalla compagnia Kerkís. Teatro Antico In Scena. La rappresentazione, che ha visto l’attore Christian Poggioni nei panni del titano ribelle e anche alla regia, ha offerto al pubblico un’esperienza unica, fondendo la potenza del teatro classico con un rigoroso approccio filologico e innovative soluzioni tecnologiche.
Lo spettacolo ha saputo valorizzare l’intensità sinestetica della drammaturgia di Eschilo. Attraverso la forza della parola e del gesto, la figura di Prometeo incatenato – l’eroe che sfida gli dèi per amore dell’umanità – è tornata a interrogare il presente, risuonando con forza nella suggestiva cornice paesaggistica e storica di Lipari. Un evento che ha celebrato la bellezza del teatro classico e la ricchezza del patrimonio culturale delle Eolie.
Scrive Roberto Sauerborn su fb
Il Prometeo incatenato…la “storia” di noi uomini che si perpetua…Prometeo come il pioniere delle riforme o addirittura come il creatore dei fondamenti per lo sviluppo e la progressione della civiltà…Ma, questa sera é un “nuovo” Prometeo che la direzione del Museo Archeologico Eoliano ha regalato a Lipari e che segna l’avvio di una nuova teatralità della tragedia. Complimenti.