di Laura Giardina
In questi giorni avrei voluto dire tante cose ma non sono mai stata brava con le parole. Mio fratello lo era. Io mi nascondo dietro un muro di silenzio e mi faccio scudo contro il dolore e l’angoscia. Bart era un animo gentile, un’inguaribile ottimista: sempre con il sorriso sulle labbra, il sopracciglio inarcato e l’occhiolino facile! Un buon amico per tutti, uno zio moderno e un fratello dal cuore grande. Viveva nel presente, con uno sguardo di nostalgia al passato e non si preoccupava molto del domani. Vivi oggi, vivi al massimo. Alla domanda “cosa vuoi fare da grande” ancora oggi come parecchi anni fa, rispondeva: “Un caxxo, voglio fare il milionario”. Quando questa estate si fece tatuare sul braccio lo Stromboli, il mare, lui che teneva per mano i miei bambini, l’albero e quel paesaggio lunare quasi pensai “che pazzia Bart”. Non gli dissi niente.
Tu mi dicesti “Ovunque e per sempre”. Quasi un sogno premonitore. Devo ringraziarti Fratello perché mi hai fatto credere di nuovo in qualcosa, tu sei qui con noi e ce lo hai dimostrato in tanti modi. Voglio credere che dopo tanti anni hai colto l’occasione per correre tra le braccia della mamma e prendere per mano Desirèe, perché non avresti vissuto un solo giorno su questa terra senza di lei. Adesso sarete sempre insieme. A nome della mia famiglia voglio ringraziare gli amici, i colleghi e gli ex colleghi e datori di lavoro di Bart, gli amici di famiglia, i perenti e i conoscenti, il Sindaco e l’amministrazione Comunale e le forze dell’ordine, tutti coloro i quali ci sono stati vicini in ogni modo possibile in questo triste momento. In particolare il mio pensiero va ad Alessandro Coluccio e Sabrina Stella , Andrea Acquaro , Federica Addamo e Giorgia Ventrice che mi hanno supportato, consolato e ascoltato, che hanno accolto il mio dolore in questo lungo periodo di angoscia. Questa tragedia ha riunito i cuori di molti di noi sotto lo stesso cielo in cui adesso riposano Bart e Desirèe.
LA MORTE NON E’ NIENTE. SONO SOLAMENTE PASSATO DALL’ALTRA PARTE. […] ASCIUGA LE TUE LACRIME E NON PIANGERE, SE MI AMI: IL TUO SORRISO E’ LA MIA PACE. H. SCOTT HOLLAND Grazie