Lipari- La richiesta della Regione , che non ha i fondi, al Ministero delle Politiche alimentari agricole e forestali, affinchè il periodo di calamità ambientale, anche per la presenza dei delfini, e quindi gli indennizzi vengano inquadrati e riconosciuti nell’ambito di un fermo pesca volontario; la redazione di un progetto comune e complessivo ( Cogepa, mondo scientifico e ambientalisti) da presentare a Regione, Stato e Unione europea per far pescare nel mare delle Eolie, entro le 12 miglia, soltanto i pescatori del posto.
Questo quanto emerso dalla riunione tenutasi oggi al Dipartimento regionale della Pesca Mediterranea alla quale hanno preso parte da un lato il direttore Dario Cartabelotta e i rappresentanti dei vari uffici e dall’altro il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, i rappresentanti del consorzio COGEPA di Lipari Giuseppe Spinella e Salvatore Rijtano , il coordinatore dei COGEPA siciliani Salvatore Martello e, tra gli altri, il prof. Franco Andaloro per l’Ispra .
I pescatori eoliani , come annunciato nei giorni scorsi proprio in vista della riunione odierna, hanno sospeso la protesta indetta lo scorso 30 marzo e sono tornati in mare per offrire ai tanti turisti che stanno affollando le isole per le festività pasquali ( per quanto possibile) le specie ittiche fresche della piccola pesca costiera.