Lo ha confermato il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, nel formulare su fb ( anche in Consiglio comunale stamane) le condoglianze alla famiglia Biviano. Quello dell’ex dipendente Sel e dirigente del Cs Lipari è il primo caso di decesso causa Covid nel Comune di Lipari. ” Sono 42 i positivi, qualcuno vuole polemizzare inutilmente sui numeri; quattro di queste – spiega Giorgianni- sono fuori dal territorio , sono ricoverate e in stato di salute precario e a loro va il nostro augurio di pronta guarigione”.
A proposito delle polemiche inutili sui numeri dei positivi . ” Una cosa- dice il Sindaco- è diventare positivi perchè si convive con un familiare che lo è già, un’altra è quando dobbiamo verificare se qualche positivo lo è diventato senza capire da proviene il contatto. Le persone uscite dalla quarantena sono 280 , ne restano in isolamento 85. Ancora oggi non risultano caso nelle isole minori”.
Ed ancora, si rende necessaria un’altra settimana di sacrifici per la proroga di chiusura delle scuole. “Non vale la pena rischiare . Ci sono stati dei contatti che hanno coinvolto persone dell’ambiente scolastico, immaginate se non le avessi chiuse; avrei sicuramente prodotto un numero di quarantene maggiore. Discutiamo sul positivo in più o in meno ma dovete rendervi conto che quello che vi viene chiesto è per tutelare voi, le vostre famiglie , le persone più fragili. Trovo assurdo che nel lockdown non avendo casi c’era la pretesa di sigillare tutto e oggi addirittura in presenza di 42 positivi c’è ancora chi non capisce e chi fa assembramenti. C’è stato un decesso, ci sono persone che sono state trasferite, siamo un territorio compromesso, fragile dal punto di vista sanitario e difficile da gestire”.
Il primo cittadino ha annunciato che ” lunedì troverete un avviso per chi si vuole iscrivere alla Protezione civile comunale. Sapete quanto è importante il volontariato e quanto è stato importante per noi che non ci siamo fatti mancare nulla tra mareggiate, esplosioni maggiori e nubifragi. La prossima settimana saranno attivati dei corsi di aggiornamento anche relativi al Covid perchè per intervenire su questi temi bisogna essere formati. I cimiteri non sono stati chiusi ma limitati negli accessi perchè comunque dobbiamo organizzare e assicurare un servizio di vigilanza adeguato”.
Infine, “nelle ultime 24 ore non abbiamo avuto dati sui tamponi perchè c’è un ingolfamento dei laboratori che devono dare i risultati e si spera che arrivino nella prossima settimana per poter liberare tante persone dalla quarantena”.