di Daniele Corrieri
Io oggi , per una delle poche volte , devo difendere questa Amministrazione.
Expo 2015: avevamo la richiesta, tramite il Gal che il Comune di Lipari poteva contare su 7 giorni di manifestazione, poi sono diventati 4. Poi, giovedi 16 aprile, la Regione approva il progetto del nostro Comune con tre giorni di partecipazione perchè le altre isole siciliane avranno fatto la loro richiesta per lo stesso periodo. Ricordo che dipendiamo dal Gal e che, come Comune di Lipari, siamo capofila.
Chiariamo una cosa: le Eolie hanno 4 comuni che parteciperanno a questa kermesse e non mi risulta che i tre comuni di Salina abbiano messo dei soldi per arricchire il programma, cosa che il nostro Comune ha fatto.
Sempre il nostro Comune ha invitato tutte le aziende turistiche a partecipare, ma molti di questi ignoravano o dimenticavano il tema dell’ Expo 2015 : CIBO o, se volete, alimentazione e nutrizione.
Purtroppo le aziende fuori tema dovevano inventarsi qualcosa per far parte del contesto. Ed è anche proibito fare promozione. Pensate, gli chef non possono indossare la divisa del loro ristorante.
La Regione Sicilia ha le sue responsabilità essendo che a 15 giorni dalla manifestazione non si era certi del programma e del periodo di partecipazione, dell’approvazione o meno, fermo restando che ci sono tempi e problemi burocratici specie per l’invio delle merci. Il tutto, infatti, deve essere inviato o portato a Catania ad una ditta che ha l’appalto e che provvede ai trasferimenti in fiera. Questo , ovviamente nell’ambito delle misure antiterrorismo.
In sintesi: se veramente le aziende, che non si occupano di gastronomia o prodotti alimentari in genere, volevano partecipare a questo evento dovevano riunirsi in un comitato e inventarsi qualcosa. Fermo restando che qualche piccola pecca nella comunicazione c’è stata… ma qui siamo al problema di sempre. Al nostro Comune manca un vero ufficio stampa.