di Enza Scalisi
Non mi incanta il dibattito sulla analogia tra la nostra Resistenza e quella del popolo ucraino. Ognuno “resiste” all’invasione secondo un contesto storico che è unico e irripetibile. La Resistenza italiana si caratterizza per una triplice connotazione: fu guerra di liberazione dal nazi-fascismo; fu guerra civile, tra italiani seguaci del fascismo e italiani che lottavano per la democrazia, ma fu anche lotta costruttiva per la giustizia sociale, per un ordine nuovo fondato sulla libertà e sulla pace, che sono un binomio indissolubile.
Dalla tragedia odierna deriva un monito: la libertà non si conquista una volta per tutte, ma va tutelata, nel tempo, con occhio vigile, con lungimiranza, senza abbassare la guardia nei confronti di nemici palesi e occulti.