Riceviamo da Christian Profilio, Francesca Saltalamacchia e Saverio Merlino , rappresentanti degli studenti del Conti Vainicher e pubblichiamo :
Egregio Direttore,
dopo i disagi avvenuti nell’Istituto Isa Conti Eller Vainicher volevamo mettere in evidenza ciò che è accaduto durante la giornata di martedì 21/03 c.m. I ragazzi alla luce della mancanza d’acqua hanno protestato pacificamente al termine della ricreazione (concessa soltanto a fine novembre, dopo varie lamentele dal corpo studenti e dal corpo genitori) rimanendo nel cortile in silenzio.
I ragazzi, attraverso questa azione, hanno fatto comprendere il loro disagio per la mancanza d’acqua in quanto sono a conoscenza del fatto che “un istituto scolastico privo, anche se temporaneamente, di acqua pulita e conseguentemente di servizi igienici sicuri, è dichiarato inagibile per il tempo necessario al loro ripristino”.
La dirigente ha esordito davanti ai ragazzi presenti alla protesta che, come punizione, avrebbe eliminato la ricreazione, un momento di socializzazione e stacco per i ragazzi. Successivamente, a causa del silenzio dei ragazzi e la mancata risposta, la dirigente scolastica si è prodigata a firmare una circolare per l’uscita degli studenti dall’istituto dove permaneva l’assenza di acqua .
Nella giornata odierna i ragazzi, senza preavviso e in assenza di comunicazioni ufficiali, non hanno svolto la ricreazione. Il disagio per la soppressione della ricreazione crea un malcontento all’interno del corpo studenti composto da quasi 400 unità.
Codesta nota non vuole attaccare nessuno, anzi, solo far trapelare un disagio che passa inosservato.
Chiediamo alla comunità eoliana se codesto disagio crea malcontento solo nell’istituto o anche nelle famiglie. Chiediamo, inoltre, se per voi la pausa scolastica di 10 minuti, su sei ore scolastiche, debba essere un diritto oppure una concessione accordata dal proprio dirigente scolastico.
Cordiali Saluti