È incredibile come ancora una volta si tenda a depotenziare un servizio nelle Eolie a vantaggio delle strutture presenti nella terraferma. La vicenda dei 43 volontari della Croce Rossa di Lipari e Filicudi è la palese dimostrazione del totale menefreghismo da parte di dirigenti e responsabili di ogni genere che non hanno a cuore la salute e i problemi degli eoliani. La Croce Rossa di Lipari rappresenta spesso nelle isole minori l’unico sevizio di trasporto dei malati nelle varie strutture sanitarie eoliane e della terraferma, oltre agli innumerevoli servizi di assistenza che forniscono alla popolazione in occasione di emergenze o di manifestazioni in generale.
La dott.ssa Maria Elena Cutelli dovrebbe immediatamente ripristinare ciò che è stato tolto ai volontari, dotandoli di ampia autonomia, vista la particolarità del territorio in cui operano, e chiedere scusa agli stessi, a cui va la mia più ampia solidarietà. Ho già chiesto all’amministrazione di intervenire al più presto anche su questa vicenda che ha solo dell’incredibile.
Giacomo Biviano (consigliere comunale)