Tutto è iniziato attorno al confino politico antifascista a casa del Prof Pino Paino a Castellaro, dove era ospite l’ex confinato politico Giovanni Ferro. I suoi racconti, gli ideali trasmessi, affascinarono i giovani eoliani che iniziarono così una vasta ricerca sul confino politico a Lipari. Giovanni Natoli impiegò circa un anno per fare dei 1398 confinati una scheda completa. Nel 1983, Nino Paino e Nino Saltalamacchia si recarono a Roma per incontrare l’On. Giorgio Napolitano che li introdusse presso l’Anppia. Nella Capitale incontrarono il prof. Giuliano Vassalli, Leo Valiani, Riccardo Lombardi, Riccardo Bauer, Mario Mammucari, Jaures Busoni, Peppino Fiore e tanti altri. Gli incontri e i rapporti instaurati portarono ai primi due convegni organizzati nel 1983 e nel 1985: “L’antifascismo pre-resistenziale” e “Per il 40° anniversario della Liberazione”.
Dal confino antifascista, le attività del Centro Studi si sono rapidamente allargate al cinema, all’emigrazione eoliana nel mondo, ai viaggiatori ed alla storia delle Isole Eolie; tutto questo grazie all’aiuto ed al sostegno di centinaia di amici ed estimatori, dei tre Presidenti Onorari: Giuliano Vassalli, Vincenzo Consolo e Alessandro Pajno, dell’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, del Principe Francesco Alliata, del Senatore Antonino Randazzo, del Senatore Alberto La Volpe, del Senatore Pietro Grasso, alla Senatrice Laura Boldrini, dell’On.le Walter Veltroni, dell’ On.le Giovanna Melandri, Irene Pivetti, Sandro Ruotolo, il prof. Angelo Ferro e tanti altri.
All’aiuto di giornalisti e scrittori che hanno sostenuto i pomeriggi culturali: Leonardo Sciascia, Bruno Carbone, Lidia Ravera, Paolo Mauri, Paolo Mieli, Marcello Sorgi, Giannantonio Stella, Irene Bignardi, Rita Cedrini, Barbara Palombelli, Gianni Minoli, Stefano Malatesta, Lucia Annunziata, Felice Cavallaro.
Di numerosi registi e attori: Ettore Scola, Nanni Moretti, Paolo e Vittorio Taviani, Michelangelo Antonioni, Dino Risi, Franco Zeffirelli, Stefania Sandrelli, Ricky Tognazzi, Isabella Rossellini, Elena Sofia Ricci, Veronica Pivetti, Martin Landau, Isabella Ragonese.
Degli storici e scrittori eoliani: Giuseppe Iacolino, Alfredo Adornato, Margaret Allen, Massimo Marino, Roberto Cincotta, Susanna Tesoriero, Clara Raimondi, Ettore Barnao, Attilio Borda Bossana, Adriana Pignatelli Mangone, Vincenzo Cabianca, Gaetano Barresi, Michele Giacomantonio, Danilo Baroncini, Susan Lord, Giuseppe La Greca.
Il cinema, con la rassegna Un mare di cinema, è stata la grande vetrina di notorietà sia del Centro Studi sia dell’intero arcipelago eoliano. Le Eolie sono state, per oltre mezzo secolo, un set naturale che ha ispirato Antonioni, Rossellini, Visconti, Moretti, i fratelli Taviani, Dieterle e molti altri. Al Cinema, il Centro Studi ha dedicato il premio L’Efesto d’oro, ed ancora oggi presenta regolarmente la rassegna dei “Corti”. Numerosi i libri editi dal Centro Studi che parlano di cinema: tra i più celebri “La favola del Postino” a cura di Giulio Baffi (2001) e “Tra le quinte di Stromboli”, premio italiano per il miglior libro di cinema in Italia dell’anno 1999, presentato anche al Museo del Louvre di Parigi.
Grande attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’emigrazione, che massicciamente ha colpito la comunità eoliana fin dai primi del ‘900: una diaspora che ha dato vita a numerose realtà di origini eoliane in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti d’America, dall’Argentina alla Nuova Zelanda. Grazie al contributo del Centro Studi, è stata costituita l’associazione Eoliani nel mondo. Naturalmente, sono numerose le pubblicazioni rivolte allo studio di questo fenomeno.
Resterà nella storia eoliana degli ultimi decenni del secolo scorso, l’incontro al Waldorf Astoria tra le isole-stato del mondo e le Isole Eolie, fortemente voluto dal Centro Studi.
Nel corso dell’Estate 1996, Nino Paino e il Principe Alliata iniziarono insieme a pensare di promuovere una settimana del cinema eoliano a New York per promuovere il volume “Le Eolie della Panaria Film” (1995). Paino contatta il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a New York, Gioacchino Lanza Tomasi, il quale invia il 20 Settembre una prima bozza del programma della settimana di cinema. Il MOMA (Museum Of Modern Art), su richiesta di Lanza Tomasi, inserisce nel proprio calendario la settimana del cinema eoliano. Il 28 Agosto, l’ambasciatore Fulci organizza nella sua casa una cena con alcuni americani eoliani, in particolare il giudice Edward Re, Peter Galluzzo e tanti altri. Viene creato un comitato organizzatore e l’idea si concretizza. L’ambasciatore Fulci, proprio in quei giorni, ottiene un grande successo: “che nessuna decisione sulla riforma del Consiglio di Sicurezza può essere approvata senza il voto affermativo di almeno due terzi dei membri dell’ONU”.
La collana dedicata ai grandi viaggiatori che hanno transitato e riscoperto le Isole Eolie, scrivendo bellissimi diari di viaggio, ci trasmette ancora oggi forti emozioni. Basti ricordare il “Diario di Viaggio alle Isole Eolie” scritto a quattro mani da Dumas e De Maupassant (2010), o il suggestivo “Viaggio alle Isole Eolie in 100 ore” di Alfred Freiherr Von Pereira (2002).
La riscoperta del passato delle Eolie è stato uno dei grandi motori del Centro Studi, con numerose pubblicazioni dedicate in particolare alle storie dei confinati politici che quivi trovarono esilio e alle attività artigianali che maggiormente si svilupparono nell’arcipelago, prima fra tutte la lavorazione della pomice.
Per quanto riguarda la prolifica produzione dedicata alle storie eoliane, curata da scrittori del passato e del presente, merita una menzione particolare la “Recitazione della Controversia Liparitana dedicata ad A.D.” di Leonardo Sciascia.
Attualmente il Centro Studi ha dato inizio ad una collana dedicata agli eoliani che in vari settori con le loro attività hanno contribuito allo sviluppo delle isole. Il primo volume pubblicato tratta della realizzazione della centrale elettrica di Lipari ad opera del Comm. Bartolo Zagami.
Il Centro Studi comprende al suo interno quattro centri di documentazione relativi alla storia della pomice, al confino politico, all’immigrazione e al cinema. Inoltre, ogni anno offre una Borsa di Studio biennale a livello nazionale su tesi di laurea che parlino, a vario titolo, delle Isole Eolie.
Il 16 luglio alle ore 19,30 presso il Turmalin di Lipari, il Centro Studi attende i soci e gli amici per ricordare e festeggiare i 40 anni di attività.
Lipari, 9 luglio 2021
Ufficio Stampa centro Studi