«Ma quale aeroporto indiano? Non è che uno dice: vorrei fare qui un aeroporto e si fa un aeroporto. In Sicilia non si debbono fare altri aeroporti perché quelli che ci sono bastano a coprire le esigenze di tutti. Dicono che il costo sarebbe tutto a carico di una holding indiana, ma questo non vuol dire niente: per certe cose bisogna andare al ministero dei Trasporti, poi all’Enac e all’Enav e via di questo passo. Del progetto di un aeroporto si è parlato quasi dieci anni fa, abbiamo studiato la situazione e abbiamo deciso di non fare niente perché il territorio non sarebbe stato in grado di supportare l’aeroporto. Ho saputo che l’assessore regionale Mariella Lo Bello mi ha cercato, ma ancora non ci siamo parlati”.
Così Vito Riggio, presidente dell’ente nazionale aviazione civile ( Enac) in una intervista a La Sicilia di Catania. Dichiarazioni che stanno facendo e che faranno parecchio discutere su un argomento che trova tanti comuni del comprensorio a favore per il futuro sviluppo dell’area.