Vacanze Lipari 1: per i genitori penalizzata regolarità attività didattica
Riceviamo dalla presidente del Consiglio d’istituto Lipari 1 ,. Laura Natoli, e pubblichiamo:
Ai genitori dell’ Istituto Comprensivo “Lipari I”
Plessi di: Lipari – Salina – Filicudi – Alicudi – Panarea – Stromboli

In relazione alle dichiarazioni della Dirigente scolastica, prof.ssa Mirella Fanti, pubblicate oggi sui notiziari on-line, in merito al prolungamento di due giorni, fino al 20 Febbraio 2015, delle “vacanze di carnevale”, comunicatoci in data 12/02/2015, teniamo a precisare che la proposta, formulata dalla stessa Dirigente per consentire agli insegnanti pendolari che svolgono servizio nelle isole minori di poter rientrare a casa, dopo un periodo prolungato di permanenza nelle rispettive sedi, a causa delle condizioni meteo-marine avverse, è stata discussa, a tratti anche con animosità, e deliberata in sede di Consiglio di Istituto, in data 13 febbraio, dopo essere stata messa ai voti, con il seguente risultato:
Presenti e votanti : 17;
Favorevoli: 10
Dirigente (Fanti Mirella)
Componente insegnanti (Serio L. – Rizzo M. G. – Cappadona S. – Lopes C.- Patanè G.C. – Scambia G.)
Componente ATA (Verduci G.- Palermo O.)
Componente genitori: ( Giannò C.)
Contrari: 7
Componente genitori: (Natoli L. – Lumia A. – Taranto M. – Speranza G. – Piemonte R. – Rosselli D.)
Componente docenti (Pavone B.)
La delibera completa della seduta del Consiglio nei prossimi giorni verrà regolarmente affissa all’albo e pubblicata nel sito internet dell’Istituto (www.iclipari1.gov.it) a cura della segreteria.
Con grande rammarico, in questa occasione, abbiamo dovuto constatare che, paradossalmente, tale provvedimento ha riscontrato il favore della quasi totalità dei docenti, ad esclusione del Prof. Bartolo Pavone che è anche un autorevole rappresentante sindacale, ed il parere sfavorevole della quasi totalità dei genitori (salvo un genitore di Salina) che, pur comprendendo, con grande sforzo, le motivazioni di chi , PER SCELTA, chiede ed accetta un incarico di lavoro così importante e delicato, hanno sostenuto che cinque giorni (il fine settimana + 3) di riposo fossero più che sufficienti, considerato anche che sono da poco trascorse le lunghe vacanze di natale, che ancora 8 giorni sono previsti per la S. Pasqua e che tanti sono stati e saranno ancora i giorni in cui molti docenti sono stati e saranno, loro malgrado, assenti a causa dei capricci di Eolo, fermo restando, ovviamente, la lunga pausa estiva.
E’ evidente che di fronte alla volontà espressa dai genitori di utilizzare giorni preziosi per fare attività didattica è prevalsa la volontà degli insegnanti, sostenuta da motivazioni alquanto discutibili, di stabilire più giorni di vacanza, ovverosia di sospendere l’attività didattica.
Per l’importante ruolo istituzionale, previsto dalla Legge, che ricopriamo all’interno della struttura scolastica, alla luce di tutto ciò, senza alcuna polemica, avendo a cuore la formazione e la crescita culturale dei nostri figli, riteniamo (ma questa naturalmente è solo la nostra modesta opinione) che ancora una volta si è tenuto conto delle esigenze del personale docente pendolare a discapito della regolarità dell’attività didattica e, quindi, del diritto allo studio sancito dalla Costituzione Italiana.
Cordialmente,
Laura Natoli
( Presidente Consiglio d’Istituto)