Turismo, portali online ? Ecco la via d’uscita

di Daniele Corrieri

Qualche mese fa scrissi del business dei portali on line, oggi Federalberghi esce finalmente allo scoperto.

peter-pan160Federalberghi Italia ricorre all’Antitrust contro i portali on-line e intende scontrarsi con i colossi mondiali. Tra questi Booking e Expedia. Ciò perché si sono accorti “adesso” che i portali impongono tipologie di contratto quasi vincolanti e di cartello. Di mio dico: troppo tardi!

Che fare? Partiamo da un dato storico. Con l’avvento dei portali e prima dei centri prenotazioni gli hotel si sono tolti parecchie castagne dal fuoco, essendo che questi portali e i centri prenotazioni fanno pagare direttamente il cliente in hotel (salvo expedia); quindi l’hotel a differenza di prima, quando riceveva i voucher delle agenzie, spesso più bufale che soldi, oggi incassa e successivamente poi paga le commissioni. Quindi ha tolto le agenzie viaggio sostituendole con i portali soprattutto nelle aree business al 90% e per il 65% nelle aree turistiche.

Purtroppo negli ultimi cinque anni alcuni portali, per non dire la totalità, hanno cambiato alcune regole contrattuali che non elenco. Gli hotel, però, si sono “ammosciati” nella ricerca dei clienti essendo che le prenotazioni piovono dal cielo. Pertanto, si ritrovano, di fatto, con un socio occulto. Cioè il portale “X” o “Y” che di media sul fatturato lordo dell’hotel guadagna il 20%.

Cosa si potrebbe fare? A livello nazionale poco, ma per ogni singola località che sia città d’arte, area turistica o area business ci sarebbe una via d’uscita. Aggregazione e combattere i portali con le stesse armi.

Ora dire quali siano le armi per combattere i portali, sarebbe troppo lungo e clamoroso spiegarlo. Nel ’94, chi scrive inventò il primo centro prenotazioni alberghiero nazionale e nel ’98 creò il primo portale nazionale on-line. Pensate, ancora non esisteva Google..ma Altavista! Quindi oggi, paradossalmente, andrei a fare la lotta a ciò che inventai… o magari lo stò già facendo? Chissà!

Ma siccome sono un buono dico agli amici albergatori di Lipari e delle Eolie che esiste già una piattaforma che permette di risparmiare il 50% delle commissioni e far fuori i portali leader; funziona ottimamente da oltre 5 anni e, aggiungo, con l’utilizzo di quella piattaforma i portali leader mondiali, in quell’area d’Italia, si accontentano anche di una commissione che oscilla tra il 5 e l’8%! Non vi dico chi l’ha ideata.. sarebbe tropp ! A proposito la piattaforma la gestiscono gli hotel senza nessun intermediario!

Piccola nota contabile per gli albergatori: Tutti pensate che le commissioni che pagate siano del 20% oppure del 18% a seconda dei portali. Errato. Esempio chi ha un contratto al 20% di commissione su un fatturato di 100 mila € riceve una fattura di 20 Mila €, Iva esente essendo che i maggiori fornitori sono esteri, ma nei 100 mila € da voi fatturati, voi dovete versare allo stato italiano circa 10 mila € della vostra Iva. Quindi avete una commissione del 22,5% perchè avete un imponibile di 91 mila €! Meditate gente!

Alla prossima puntata!