Da Capri a Napoli, in notturna, lontana dai riflettori. Bracciata dopo bracciata , dieci ore e venticinque minuti di traversata a nuoto per Silvia Boidi che compie un’altra impresa. Partita da Punta Arcere, alle 17.50 di martedì 15 settembre, è arrivata a Napoli alle ore 4.20 del mattino (dalle 20,00 in compagnia del buio pesto).
Ma l’atleta torinese in mare è nel suo elemento e tra correnti favorevoli e contrarie e scarrocciamenti è riuscita a percorrere oltre 21 miglia ( 34 km effettivi) senza troppi affanni .
Per la Boidi, l’immancabile supervisione, dal gommone “sentinella” , della grande sua mamma e amica che non ha mai chiuso occhio per assistere all’impresa.
La sua storia